24 marzo 2005 - Laureateci Cup 4

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FALSI MAGRI - SCARICATORI DI PORNO 8-9

(Cathall 3 - Gino 3 - Chilavert 1 - Vinc 1 - Tencar 2 - Novantuno 1 - Luigi100 2 - GQM 2 - Ivan 2)


Chilavert : Si presenta in campo con una forma fisica un po' sommaria, e combatte la noia tirando pallettate da ogni zona del Campo. Colpisce un palo da 60 metri e si supera pochi minuti più tardi quando segna un gol fantastico con un sinistro dalla Tangenziale. Nel finale di partita subisce un gol mentre tenta di parare urlando "Braccio Allungabileeeee" , e ci rimane male chiedendosi perchè quella cosa funziona solo a Goldrake.

Cathall : Aveva promesso una partita dedita allo Spettacolo e in Campo non si smentisce. Si piazza al centro della Difesa nell'inedito ruolo di Albero della Cuccagna e inizia il suo show personale contro il Mondo. In attacco passa la palla solo dopo aver dribblato in slalom tutto il dribblabile e dispensa lanci precisi verso i compagni. In Difesa cerca di ovviare col Fisico alla rapidità degna di un Armadio a 3 ante piantato al Suolo con dei Fisher.

Vinc: Discreta prestazione; L'avevamo lasciato a Dicembre con la Forma fisica di Giuliano Ferrara, lo ritroviamo a Marzo tirato a Lucido, con un passo e una rapidità che farebbero invidia a Monsignor Tonini, un novantenne con Difficoltà deambulatorie. Svaria su tutto il fronte d'attacco lasciandosi andare con PBolo a fraseggi a metà tra il comico e lo spettacolare. Prima quasi si distrugge un Ginocchio piegandolo a 260°, più tardi sigla un gol, e per esultare fuma 26 sigarette.

Gino : Eletto all'Unanimità "Pupazzo di Cartone" della Laureateci Cup 4. All'esordio nell'importantissima competizione, sigla tre gol alternando Palloni Recuperati con Giocate di ottima fattura. E' la sorpresa della partita, ma potrebbe incidere molto di più se solo non si limitasse a svolgere il compitino da Bambino di 4°Elementare. Al Ritorno quasi sbaglia lo svincolo per Corato, costringendo la truppa a rientrare a casa a Notte inoltrata.

PBolo: Per un motivo ancora sconosciuto aveva sincronizzato gli orologi con il fuso orario del Giappone. A causa di questo lieve dettaglio si presenta al Campo con 7 ore di Ritardo quando buona parte dei Contendenti sono già accasciati al suolo in una fase di Premorte. In campo rimane in uno stato confusionale, e continua a chiedere per tutta la partita un Kimono per combattere il Freddo, alternandolo a dell'ottimo Sushi. A fine partita tutti prendono il Gatorade e lui per ripicca vuole il Sakè.

Stu: La Sorpresa della Giornata, il Giocatore che non ci aspettavamo. Si presenta al Campo in perfetto orario, tirato a Lucido, e con una forma fisica perfetta. In campo poi è ancora più sorprendente. In difesa ha attaccato per 90 minuti gli avversari sulle caviglie attuando un fantastico pressing a tutto campo. In Attacco l'abbiamo visto correre sulla fascia fornendo assist a tutto spiano e siglando gol Decisivi. Poi ci siamo svegliati.

ReiAsaka : Nella partita precedente era stata la Star del Match, siglando una doppietta e  facendo per l'emancipazione femminile in 90° più di quanto avesse fatto Martin Luther King in 20 anni per il popolo black. Questa volta si limita ad un ruolo di Comprimaria restando un po' fuori dal Gioco e cercando soprattutto di non rovinare i suoi bigodini in vista della fondamentale messa di Pasqua di Domenica Mattina.

Tencar : Primo straniero nella storia della Laureateci Cup, giunge a Carbonara dopo un Lungo viaggio da Francavilla a Mare, ridente località in provincia di Chieti, ridente provincia localizzata in una Regione che probabilmente non esiste. Nella prima parte della partita cercano di spiegargli perchè stiamo giocando in un posto che ha lo stesso nome di una varietà di Pasta, nella seconda parte invece Cercherà lui di spiegare a tutti quanti dove cazzo si trova Chieti.

Novantuno: All'esordio anche lui nella Laureateci Cup, si rivela un difensore roccioso, solido e forte fisicamente. Crea molti grattacapi agli attaccanti avversari con chiusure tempestive, cercando anche di ovviare al suo limite principale, quello di avere la velocità di Base di un Bradipo. Per muoversi più rapidamente all'interno del rettangolo di gioco probabilmente giocherà le prossime partite a bordo di una Gaucho.

Luigi100: Quarta presenza in altrettante edizioni della Laureateci Cup per la stoica mezzala. Anche questa volta sforna una prestazione più che discreta, condita da 2 gol, tanta corsa, e caratterizzata dai consueti rantoli dovuti agli scontri con gli avversari che lo mazzolano per tutti i novanta minuti. Resiste incredibilmente a tutto, ma nulla può nei due scontri che lo vedono opposto a Cathàll. Le esequie si terranno alle 15,00 di Sabato in Aula II del DIB.

GQM: E' l'unico dei 14 idioti ad avere dimestichezza col pallone e col gioco del Calcio in senso lato, come dimostrano le sue numerose apparizioni al serissimo torneo del DIB. Poichè questa partita, e lo si nota dopo 4 secondi, col Pallone ha poco a che vedere, smette abbastanza presto di giocare seriamente occupa il tempo declamando col suo notissimo accento Fiorentino i primi 2 canti dell'Inferno Dantesco. Coi Rutti, però.

Ivan: La Laureateci Cup 4, anche conosciuta con il Nome di "Sepolcri Cup" (per la giornata in cui è stata giocata e per la fisicità dei contendenti) ammette per la prima volta tra i convocati un Laureato di quelli veri, Ivan, stella dell'Atletico Sarai tu. Nonostante l'umiliazione di prendere parte alla partita senza possedere il requisito minimo per esservi (l'essere fuoricorso), conferma ancora una volta le sue ottime doti da fantasista siglando una gran doppietta. E ora, a Lavorare.

KernelFolla: All'esordio nella Laureateci Cup aveva sorpreso tutti con una gran prestazione, e  Anche questa volta si ripete: Non riesce a Segnare, stremato dalla impietosa marcatura a uomo su Cathall con cui decide autonomamente di flagellarsi. Nella fase offensiva percorre entrambe le fasce con un buon dinamismo. Il Milan avrà il Pendolino, ma noi della Laureateci Cup abbiamo trovato un Regionale Santeramo-Matera più che discreto.
Dirak: In vari frangenti della Partita conferma l'impressione destata nella Gara Precedente: Più che un calciatore sembra una Lavatrice, nel senso che porta sempre a termine il suo compito, senza lamentarsi, e con un affidabilità estrema. Oltre ovviamente ad essere immobile. A fine partita tutti gli mettono le magliette in bocca e cercano sul suo corpo il bottone del lavaggio a 60°. Ora probabilmente capirà il perchè.

Cathàll ©