V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
rezzonico12 |
Inserito il - 13/11/2006 : 13:02:26 Vorrei chiedere un consiglio ad altri informatici su un problema delicato del mio portatile.
Memore di esperienze precedenti con altri notebook, vorrei preservare il mio attuale asus dagli sbalzi di tensione, in particolare quando la corrente viene meno in seguito a sovraccarichi o cortocircuiti.
Il portatile non è più in garanzia, quindi bisognerebbe utilizzare il doppio delle precauzioni; aggiungo tra l'altro che non ho la batteria
Devo comprare un gruppo di continuità? Se si, quale mi consigliate(nei limiti dell'economico!)? Oppure esistono altre soluzioni? |
6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
feeb |
Inserito il - 14/11/2006 : 01:35:02 Citazione: Messaggio inserito da pbolo
i gruppi hanno l'attacco dei cavi di alimentazione dei case (non tutti, ma molti). quindi si sarà fatto un cavo di quel tipo.
esatto, bravissima |
Mucone |
Inserito il - 13/11/2006 : 23:07:09 Citazione: Messaggio inserito da pbolo
i gruppi hanno l'attacco dei cavi di alimentazione dei case (non tutti, ma molti). quindi si sarà fatto un cavo di quel tipo.
esitono ciabatte di corrente con quell'attacco da dove poter alimentare tutto quello che si vuole..
cmq sono daccordo con il figo (che tanto figo non è): va bene qualsiasi UPS. + è grande è il vattaggio + periferiche potrai "coprire"
vorrei specificare però la differenza tra ups online e offline che è importante e mi avvalgo del buon vecchio wikipedia per farlo:
Citazione:
Esistono due principali categorie di UPS: gli on-line e gli off-line.
I gruppi di continuità on-line al momento del black-out smettono di prelevare energia dalla rete elettrica e iniziano a prelevarla dagli accumulatori, continuando a fornire tensione in uscita modo assolutamente continuativo e trasparente al carico. Questo tipo di gruppi di continuità è il migliore e spesso è anche il più costoso. Gli UPS in grado di erogare potenze superiori a 2, 3 kilowatt sono quasi tutti di questo tipo.
I gruppi di continuità off-line hanno un comportamento lievemente diverso in quanto iniziano a sintetizzare l’onda solo qualche millisecondo dopo il black-out, creando quindi un piccolo “buco” (si parla comunque di millisecondi) di tensione in uscita durante il quale il carico non viene alimentato. Questo tipo di UPS è più economico, più facile da costruire, spesso impiegato per alimentare singoli computer o comunque utenze non troppo delicate. Spesso (ma non sempre!!) gli UPS di piccola taglia sono di questo tipo. http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_di_continuit%C3%A0
Azz si vede che sei laureato però! |
AlartZero |
Inserito il - 13/11/2006 : 19:04:56 Citazione: Messaggio inserito da pbolo
i gruppi hanno l'attacco dei cavi di alimentazione dei case (non tutti, ma molti). quindi si sarà fatto un cavo di quel tipo.
esitono ciabatte di corrente con quell'attacco da dove poter alimentare tutto quello che si vuole..
cmq sono daccordo con il figo (che tanto figo non è): va bene qualsiasi UPS. + è grande è il vattaggio + periferiche potrai "coprire"
vorrei specificare però la differenza tra ups online e offline che è importante e mi avvalgo del buon vecchio wikipedia per farlo:
Citazione:
Esistono due principali categorie di UPS: gli on-line e gli off-line.
I gruppi di continuità on-line al momento del black-out smettono di prelevare energia dalla rete elettrica e iniziano a prelevarla dagli accumulatori, continuando a fornire tensione in uscita modo assolutamente continuativo e trasparente al carico. Questo tipo di gruppi di continuità è il migliore e spesso è anche il più costoso. Gli UPS in grado di erogare potenze superiori a 2, 3 kilowatt sono quasi tutti di questo tipo.
I gruppi di continuità off-line hanno un comportamento lievemente diverso in quanto iniziano a sintetizzare l’onda solo qualche millisecondo dopo il black-out, creando quindi un piccolo “buco” (si parla comunque di millisecondi) di tensione in uscita durante il quale il carico non viene alimentato. Questo tipo di UPS è più economico, più facile da costruire, spesso impiegato per alimentare singoli computer o comunque utenze non troppo delicate. Spesso (ma non sempre!!) gli UPS di piccola taglia sono di questo tipo. http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_di_continuit%C3%A0
quanto l'adoro questo ragazzo |
pbolo |
Inserito il - 13/11/2006 : 18:15:01 i gruppi hanno l'attacco dei cavi di alimentazione dei case (non tutti, ma molti). quindi si sarà fatto un cavo di quel tipo.
esitono ciabatte di corrente con quell'attacco da dove poter alimentare tutto quello che si vuole..
cmq sono daccordo con il figo (che tanto figo non è): va bene qualsiasi UPS. + è grande è il vattaggio + periferiche potrai "coprire"
vorrei specificare però la differenza tra ups online e offline che è importante e mi avvalgo del buon vecchio wikipedia per farlo:
Citazione:
Esistono due principali categorie di UPS: gli on-line e gli off-line.
I gruppi di continuità on-line al momento del black-out smettono di prelevare energia dalla rete elettrica e iniziano a prelevarla dagli accumulatori, continuando a fornire tensione in uscita modo assolutamente continuativo e trasparente al carico. Questo tipo di gruppi di continuità è il migliore e spesso è anche il più costoso. Gli UPS in grado di erogare potenze superiori a 2, 3 kilowatt sono quasi tutti di questo tipo.
I gruppi di continuità off-line hanno un comportamento lievemente diverso in quanto iniziano a sintetizzare l’onda solo qualche millisecondo dopo il black-out, creando quindi un piccolo “buco” (si parla comunque di millisecondi) di tensione in uscita durante il quale il carico non viene alimentato. Questo tipo di UPS è più economico, più facile da costruire, spesso impiegato per alimentare singoli computer o comunque utenze non troppo delicate. Spesso (ma non sempre!!) gli UPS di piccola taglia sono di questo tipo. http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_di_continuit%C3%A0
|
paolo-il-figo |
Inserito il - 13/11/2006 : 17:57:18 1) un portatile senza batteria non è un portatile: compra la batteria! 2) i gruppi sono tutti simili, a volte di marche differenti e internamente identici; poi devi alimentare semplicemente un portatile quindi comprane uno qualsiasi.
Feeb di che cavo parli?
|
feeb |
Inserito il - 13/11/2006 : 17:38:41 Citazione: Messaggio inserito da rezzonico12
Devo comprare un gruppo di continuità? Se si, quale mi consigliate(nei limiti dell'economico!)? Oppure esistono altre soluzioni?
per me ho preso un gruppo di continuità APC con 30 minuti di autonomia (così nel caso la corrente vada e venga, e non ho la batteria inserita, non rischio di perdere dati)
l'unica cosa che ti potrebbe creare problemi è trovare un cavo adatto per collegare l'alimentatore del portatile al gruppo (quando mi servì ero all'estero e me lo dovetti fare da me con forbici e nastro adesivo isolante) |