V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
nkbobo |
Inserito il - 04/02/2011 : 10:21:39 Visto che ha riproposto per due volte questo esercizio e io non ho ben capito come si risolve vorrei un aiuto. Qualcuno di voi, che ha buon cuore, può postare la soluzione del punto 1-2-3 di questa traccia?
http://www.di.uniba.it/~malerba/courses/asd/exams/Scritto20110120.pdf |
14 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
nicomar88 |
Inserito il - 30/03/2014 : 16:06:20 Sarei interessato, e quindi vi prego aiutatemi, qual è la password per aprire il file? Anke in privato. Grazie |
Malerba |
Inserito il - 15/02/2011 : 13:57:37 Citazione: Messaggio inserito da Spidey
Citazione: Messaggio inserito da nkbobo
Si che è tipo una pila l'ho capito però non come gestire il tutto.. Fattura è una pila di cosa? Di beni? O di qualcosa di composto? Come si specificano i tipi in linguaggio formale per la specifica assiomatica di questo esercizio? Vorrei un qualcosa di dettagliato..
Ciao Nico, io l'ho interpretata così: devi vedere una fattura come una sequenza strutturata così F = (id, d, v, c, B), dove id è il codice identificativo (sul compito si chiamava alfanumerico), d è la data, v e c sono rispettivamente il nome del venditore e del compratore e B è una ulteriore sequenza presente in ogni fattura ed è fatta così B = <(b1, q1, i1), (b2, q2, i2), ... , (bn, qn, in)>, dove b è il nome del bene, q è la quantità di quel bene presente in fattura e i è l'importo (io l'ho inteso come importo unitario, ovvero il prezzo del singolo articolo a prescindere dalla quantità).
Ciao ciao.
è il modo migliore di risolvere il problema. |
bircastri |
Inserito il - 14/02/2011 : 22:13:50 grazie mille |
Danyel |
Inserito il - 14/02/2011 : 20:38:16 Citazione: Messaggio inserito da bircastri
scusate ragazzi quali erano le altre domande dell'ultimo appello scritto???? 03/02/2010
Per sommi capi sono queste: - Differenza tra legame statico e dinamico. - Programma in Java per la visita in ampiezza di un albero. - Uso relazioni di ricorrenza nella complessità degli algoritmi ricorsivi. - Differenza tra complessità di un problema e complessità del relativo algoritmo. |
bircastri |
Inserito il - 14/02/2011 : 16:09:10 scusate ragazzi quali erano le altre domande dell'ultimo appello scritto???? 03/02/2010 |
elsandro88 |
Inserito il - 06/02/2011 : 18:27:42 li ho usati per verificare se due beni sono identici...
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Spidey |
Inserito il - 05/02/2011 : 12:32:49 E dove li hai usati quei due operatori col get? Io sono riuscito a fare completamente sia le specifiche assiomatiche che quelle algebriche usando solo i metodi messi a disposizione dalla traccia. Sono curioso! |
elsandro88 |
Inserito il - 05/02/2011 : 12:26:22 no ragazzi non si specifica nient'altro nell n-upla di F a parte B . . . anche se nelle specifiche sia assiomatiche che algebriche vanno aggiunti altri operatori (getVenditore, getCOmpratore ecc....) ovviamente formalmente identici....
per il punto tre...(esempio dei tanti possibili) classe astratta Fattura poi una classe derivata ke prende in eredità tutti gli attributi (id, d, v, c, B) ma B nella superclasse deve essere di tipo Pila generico xke poi nella specializazione va dichiarato Pila B = new PilaCollegata();
fatto ciò bisogna collegare attraverso la composizione la classe PilaCollegata che deriva dalla classe Pila, quest ultima "usa" la classe Record (ke possiede attributi next ed element) .... tutto qui l'estendibilita e la manutenibilità sta nel fatto fatto ke l'implementazione di fattura è incapsulata dato che si sta utilizzando una classe astratta Fattura.... il dato astratto non è tanto la fattura in se perchè è semplicmente un record di attributi...ma l'insieme dei beni che potrebbe essere implementato in svariati modi (pilaCollegata,pila array..ecc) |
Spidey |
Inserito il - 05/02/2011 : 11:26:16 In che senso "ulteriormente specificati"? Nella specifica assiomatica, quando definisci i tipi, devi specificare cosa sono, ma oltre questo io non ho aggiunto nulla. Nella fattispecie, v e c puoi vederli come appartenenti a due insiemi, rispettivamente V e C, combinazioni di lettere su un alfabeto qualsiasi (che sarebbe quasi come dire che sono nomi a caso ). |
nkbobo |
Inserito il - 05/02/2011 : 09:55:38 Grazie ora è chiaro. Io ho fatto una cosa simile ma credo non si potesse fare. Cioè ho fatto F una sequenza di B identificata da una quadrupla ordinata (id, d, v, c).. Grazie comunque :) Altra informazione. Gli elementi id, d, v, c, etc. andavano ulteriormente specificati? |
Spidey |
Inserito il - 04/02/2011 : 23:39:43 Per quel che riguarda il punto tre io ho creato una classe astratta con tutti i metodi, anche il costruttore della fattura senza beni, e poi ho immaginato che fosse realizzata come una pila tramite una delle realizzazioni possibili, ovvero quella con array doubling/halving. |
Spidey |
Inserito il - 04/02/2011 : 23:34:55 Citazione: Messaggio inserito da nkbobo
Si che è tipo una pila l'ho capito però non come gestire il tutto.. Fattura è una pila di cosa? Di beni? O di qualcosa di composto? Come si specificano i tipi in linguaggio formale per la specifica assiomatica di questo esercizio? Vorrei un qualcosa di dettagliato..
Ciao Nico, io l'ho interpretata così: devi vedere una fattura come una sequenza strutturata così F = (id, d, v, c, B), dove id è il codice identificativo (sul compito si chiamava alfanumerico), d è la data, v e c sono rispettivamente il nome del venditore e del compratore e B è una ulteriore sequenza presente in ogni fattura ed è fatta così B = <(b1, q1, i1), (b2, q2, i2), ... , (bn, qn, in)>, dove b è il nome del bene, q è la quantità di quel bene presente in fattura e i è l'importo (io l'ho inteso come importo unitario, ovvero il prezzo del singolo articolo a prescindere dalla quantità).
Ciao ciao. |
nkbobo |
Inserito il - 04/02/2011 : 17:31:16 Si che è tipo una pila l'ho capito però non come gestire il tutto.. Fattura è una pila di cosa? Di beni? O di qualcosa di composto? Come si specificano i tipi in linguaggio formale per la specifica assiomatica di questo esercizio? Vorrei un qualcosa di dettagliato.. |
vl88 |
Inserito il - 04/02/2011 : 16:54:05 Dando un'occhiata veloce alle specifiche sintattiche credo tu debba vedere la fattura come se fosse una pila, però devi fissare una relazione tra bene, importo e quantità. Detto questo il resto puoi farlo da solo |
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