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 Petizione per una politica etica
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coltivatore
Nuovo Utente



Regione: Puglia
Prov.: Bari


Inserito il - 01/08/2007 : 12:21:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di coltivatore Invia a coltivatore un Messaggio Privato
da http://www.comincialitalia.net/petizioni.asp?id_petizione=3

Politica vuol dire: scienza e arte di governare.

Etica è quella branca della filosofia che studia i fondamenti di ciò che viene vissuto come buono, giusto, moralmente corretto.

Ora, cosa c'è di etico in una classe politica che interpreta quella che dovrebbe essere una missione, come la possibilità di arricchirsi e appropriarsi di denaro che non guadagna?

La politica costa, lo sappiamo. E capiamo l'esigenza di mettere il parlamentare in condizione di adempiere al proprio incarico in libertà e senza condizionamenti.

Ma immaginiamo che questo stesso principio accomuni tutti i Paesi Europei.

Perché dunque il parlamentare italiano deve prendere molto di più di un suo collega europeo?

Perché, oltre ad uno stipendio già notevole, si attribuisce diarie, rimborsi spese per ogni cosa (tragitto casa-stazione o aeroporto, gestione ufficio e segreteria, spese telefoniche, ”occhiali da vista”, carburante, RCA auto, spese postali, spese alimentari, vestiario, indennità di carica, indennità di ufficio, mobilità gratuita per sé e per i propri familiari, tessere gratuite per cinema, stadio, concerto, teatro), tutto ESENTASSE, per un totale che varia dai 20.000,00 (VENTIMILA) ai 27.000,00 (VENTISETTEMILA) euro mensili?

Perché, una volta lasciato l'incarico e tornati alla vita normale, si attribuiscono il diritto ad un VITALIZIO che a noi cittadini costa qualcosa come 12.000.000,00 (dodici milioni) di euro al mese in totale, che non è contemplato per nessun cittadino, e ad una liquidazione pari all'80% dell'importo mensile lordo per ogni anno di mandato?

NON BASTA

Si sono dati l'intollerabile privilegio di aver diritto alla pensione dopo 30 MESI DI LEGISLATURA !

UN CITTADINO DEVE LAVORARE 40 (QUARANTA) ANNI !

E ANCORA

Dopo soli 5 anni di contributi maturano il diritto ad una pensione di circa 3.000,00 (TREMILA) euro al mese.

Dopo 30 anni arrivano a prenderne quasi 10.000,00 (DIECIMILA).

In più, non fosse sufficiente, loro possono cumulare stipendi, pensioni, vitalizi e quant'altro, cosa che ai cittadini è praticamente vietato, o fortemente penalizzato.

A questo punto, per poter ricominciare a credere nelle nostre istituzioni ed a pensare che esse lavorino per il bene supremo del Paese e non per sè stessi, chiediamo:

1. che gli stipendi vengano adeguati ai parametri dei parlamentari europei
2. che gli aumenti futuri siano collegati agli aumenti delle più rappresentative categorie del Paese, secondo le norme vigenti del C.C.N.L.
3. che al termine del mandato tornino ad essere cittadini normali e si attui il medesimo trattamento di fine rapporto che si ha per qualsiasi altro cittadino.
4. che siano abolite quelle forme di diarie forfettarie che si prestano ad innumerevoli abusi. Le spese sostenute verranno rimborsate a fronte della presentazione di documenti di spesa
5. che sia abolito il GETTONE DI PRESENZA (o sua estensione a TUTTI i lavoratori), sostituito da una PENALE in caso di mancata partecipazione alle seduta senza giustificato motivo. Dopo un tot di assenza ingiustificate, il mandato decade
6. LE CONDIZIONI PER ANDARE IN PENSIONE e le possibilità di cumuli di stipendi, DEVONO ESSERE UGUALI A QUELLE DEI CITTADINI ITALIANI
7. le buste paga devono essere dichiarate pubblicamente affinché qualunque cittadino che lo desideri possa controllarle

Capiamo che ad alcuni parlamentari queste regole potranno sembrare troppo severe.

Capiremo quindi se vorranno abbandonare la politica e tornare alla loro precedente occupazione.

Questa iniziativa si associa a molte altre iniziative analoghe che si stanno sviluppando nel Paese, a dimostrazione che gli italiani vogliono un radicale cambiamento a questa condizione di abusi ed intollerabili privilegi.

Noi, Autori di COMINCIALITALIA.NET, chiediamo agli italiani di firmare questa petizione per far arrivare il nostro sdegno e la nostra impossibilità a sopportare ulteriormente questa situazione di totale disuguaglianza e di privilegi intollerabili fino ai piani più alti della politica.

NON SAREMO DISPOSTI A LASCIARE CHE TUTTO RESTI COSI' COM'E'!

Faremo sapere agli italiani quali partiti e quali parlamentari prenderanno un impegno pubblico a portare avanti le nostre richieste in vista delle prossime elezioni politiche, quando ci saranno.

Vigileremo affinché vengano mantenuti gli impegni presi in campagna elettorale

LOTTEREMO PER TORNARE AD ESSERE ORGOGLIOSI DEL NOSTRO PAESE E DELLA NOSTRA CLASSE DIRIGENTE

FIRMATE, FATE FIRMARE E DIFFONDETELA CON TUTTI I MEZZI

Più saremo, più la nostra azione sarà incisiva e determinante

..ma il lunedi' i barbieri sono chiusi, come il mio cuore senza te..

freedom_for_all
Utente medio



Inserito il - 05/08/2007 : 11:46:18  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di freedom_for_all Invia a freedom_for_all un Messaggio Privato
Citazione:
Perché, una volta lasciato l'incarico e tornati alla vita normale, si attribuiscono il diritto ad un VITALIZIO che a noi cittadini costa qualcosa come 12.000.000,00 (dodici milioni) di euro al mese in totale, che non è contemplato per nessun cittadino, e ad una liquidazione pari all'80% dell'importo mensile lordo per ogni anno di mandato?

NON BASTA

Si sono dati l'intollerabile privilegio di aver diritto alla pensione dopo 30 MESI DI LEGISLATURA !

UN CITTADINO DEVE LAVORARE 40 (QUARANTA) ANNI !

E ANCORA

Dopo soli 5 anni di contributi maturano il diritto ad una pensione di circa 3.000,00 (TREMILA) euro al mese.

Dopo 30 anni arrivano a prenderne quasi 10.000,00 (DIECIMILA).

In più, non fosse sufficiente, loro possono cumulare stipendi, pensioni, vitalizi e quant'altro, cosa che ai cittadini è praticamente vietato, o fortemente penalizzato.


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