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 Discussione  |
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Linda
Utente medio
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
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 Inserito il - 28/10/2008 : 11:03:41
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Dopo tanti anni di Inquinamento da Diossina a causa delle emissioni dell'ilva la popolazione è affetta da trauma GENOTOSSICO
Il genoma della popolazione è stato modificato! ora siamo tutti predisposti a contrarre il CANCRO!
prima quando si andava dal dottore si diceva se qualche parente aveva avuto il cancro...e si capiva se si era predisposti!
Ora i tarantini devono dire di essere tarantini e quindi predisposti al cancro!
I bambini nascono Con il tumore al POLMONE!
i ragazzi dai 13 ai 27 anni muoiono di tumore!
Gli operai ILVA hanno una età media di 50 anni!
La diossina ha fatto il suo corso e ora noi ne paghiamo le conseguenze! La sento nella Tosse di mio padre! che nn fuma e mai ha fumato!
Il signor Riva gode di 9 miliardi di euro all'anno di fatturato!! e mentre lui si gode la sua vita, la sua famiglia e i suoi soldi, noi moriamo per mantenere la famiglia!!
Lui è il vero assassino, non la diossina!
MALPELO, la trasmissione su LA7, ha fatto un servizio su taranto che spiega tutte le dinamiche e la situazione attuale di taranto in modo davvero meritevole e dettagliato.
GUARDATE NEGLI OCCHI DEI MALATI DI TUMORE...QUELLO PER LORO è IL PREMIO DOPO TANTI ANNI DI LAVORO!
PARTE 1: http://it.youtube.com/watch?v=nsrjPVSW5Uc
PARTE 2: http://it.youtube.com/watch?v=nlhkpE-guYw
parte 3: http://it.youtube.com/watch?v=GdjY6LHzkDA
PARTE 4: http://it.youtube.com/watch?v=IugRxY28QzA
PARTE 5: http://it.youtube.com/watch?v=GXhN2RnnPQ0
PARTE 6: http://it.youtube.com/watch?v=GXhN2RnnPQ0
PARTE 7: http://it.youtube.com/watch?v=GmbXMo6no-4
Per favore, diffondete più che potete questa informazione!
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 ah ah ah ah ah ...
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Modificato da - Linda in Data 28/10/2008 11:22:46
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pbolo
PDott
Regione: Puglia
Prov.: LECCE
Città: Novoli
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 Inserito il - 28/10/2008 : 12:15:51
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Lungo il filmato, ma mi sembra un buon documentario. Ricordo un piccolo servizio delle iene sulla dissiona a taranto, ma questo "sembra" (da ignorante) completo.
Discorso complesso, ma per primi dovrebbero essere i tarantini a voler cambiare qualcosa. Prima ancora delle istituzioni |
pbolo
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Linda
Utente medio
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
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Inserito il - 28/10/2008 : 12:34:01
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è facile a dirsi! I video spiegano anche questo!
migliaia di famiglie a taranto mangiano grazie alla busta paga dell'ilva che comunque è abbastanza concreta! Oggi ci vuole pure la raccomandazione per essere assunti!
Non è facile...significherebbe mettere in ginocchio una città... e di conseguenza l'italia!! che poi l'acciaio lo dovrà comprare dalla cina!!
Ma un padre di famiglia che deve far mangiare i propri figli ... deve scegliere tra la sua vita e quella dei suoi figli!! non è facile ragazzi ... non è facile!! L'ilva è una truffa e chi ci è caduto ne è rimasto intrappolato!
nel video si vede una discussione tra un pensionato dell'ilva e una moglie di un operaio dell'ilva!
Lui dice: "bisogna chiudere!"
Lei dice: "e io che gli do da mangiare ai miei figli?"
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mat83
Utente medio
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Inserito il - 28/10/2008 : 12:42:39
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| COn tutto il rispetto per chi vive questa sitauzione, ma personalmente quando c'è di mezzo la salute non mi farei proprio domande del tipo "e poi da dove prendo soldi??".....anche perchè di possibili soluzioni ce ne sono!!Si può sempre cambiare lavoro, andare a lavorare in un'altro paese ecc.....Noi siamo fortunati oggi a sapere quali sono i rischi di ogni lavoro!!QUindi sfruttiamo questa fortuna per cercare altre soluzioni!! |
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Linda
Utente medio
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
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Lamia
The Death of Reality is Coming
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
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Inserito il - 30/10/2008 : 19:56:48
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sono gli organi di governo che dovrebbero far SEMPLICEMENTE rispettare i vincoli tuttora vigenti per le aziende, sull'impatto ambientale.
fare rispettare la legge no.
mettere infiltrati tra i manifestanti x avere il pretesto x picchiarli, si.
in una situazione così di certo non puoi aspettare l'aiuto delle FORZE DELL'ORDINE. quindi ti devi rimboccare le mani, e scegliere tra la povertà e la morte.
e mi sono messa nei tuoi panni...io direi a mio padre di lasciare immediatamente il lavoro e me ne andrei proprio via da taranto |
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"The further we go And older we grow The more we know The less we show" (primary)
...Politica? spero di abbandonare l'arca prima che affondi... |
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Linda
Utente medio
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
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Albatro
Rappresentante libero - Moderatore ICD
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Taranto
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Inserito il - 01/11/2008 : 18:44:17
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per il discorso "CHIUDERE L'ILVA".
non è che se si decide di cacciare via questo CANCRO MALEDETTO dalla città, il giorno dopo sono tutti in mezzo alla strada.. anzi.. si possono tranquillamente impiegare gli operai nello smantellamento e nella bonifica... ci sarebbe lavoro per 20/30 anni !
anzi.. forse anche spazio per NUOVE assunzioni!
Bisogna creare le alternative a Taranto.. bisogna bonificare tutto.. bisogna ricominciare da capo!
e con 20/30 anni... hai tutto il tempo che vuoi per creare un nuovo futuro ai cittadini di questa città |
* Nessuno è più schiavo di colui che ritiene di essere libero senza esserlo! (Goethe)
* C'è molto più della carne dietro questa maschera. C'è un'idea, e le idee sono a prova di proiettile (V)
* Un uomo solo che guarda il muro è un uomo solo. Ma due uomini che guardano un muro è il principio di un'evasione (Jack Folla)
* Quello che facciamo è solo una goccia nell'Oceano,ma se non lo facessimo l'Oceano avrebbe una goccia in meno! (M.T. di C.)
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Dragon83
Padawan
Regione: Puglia
Città: Foggia
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Inserito il - 01/11/2008 : 20:59:42
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| avevo letto "emissioni dell'IVA" XD |
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Linda
Utente medio
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
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Inserito il - 02/11/2008 : 10:27:05
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Ci sono grosse novità...circa 11.200 firme dei cittadini hanno fatto si che chiudessero due stabilimenti dell'ilva...e inoltre 2000 operai ilva andranno in cassaintegrazione da dicembre!!
2000 rispetto al totale degli operai è veramente una bella fetta!
spero non sia solo fumo... |
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Lamia
The Death of Reality is Coming
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
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Inserito il - 02/11/2008 : 11:50:37
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intanto il ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo forma una commissione pro-Ilva:
(fonte: http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/ambiente/ilva-scandalo/ilva-scandalo/ilva-scandalo.html):
TARANTO - Sul loro tavolo c'era il futuro del più grande stabilimento siderurgico d'Europa, l'Ilva di Taranto. E la salute di centinaia di migliaia di cittadini. Avrebbero dovuto decidere, infatti, se concedere o meno alla fabbrica l'Autorizzazione integrata ambientale (Aia), una carta necessaria per la prosecuzione dell'attività. Invece, non decideranno nulla. Il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, li ha rimossi: al loro posto ha nominato tecnici di sua fiducia. "Una decapitazione del sapere tecnico-scientifico che dà forte ragione di inquietudine" attacca il presidente della Regione, Nichi Vendola.
Che a questo punto ha deciso di fare da solo: nelle prossime settimane il governatore presenterà infatti al consiglio regionale una legge che imporrà all'Ilva, così come a tutte le altre aziende che producono in Puglia, la riduzione delle emissioni inquinanti. "Stabiliremo un cronoprogramma: più passa il tempo - dice Vendola - e più dovranno tagliare. Altrimenti saremo costretti a farli chiudere".
La decapitazione ministeriale dei tecnici è stata scoperta dai pugliesi il 15 ottobre. "Convocati a Roma ci siamo trovati davanti il nuovo presidente del nucleo di coordinamento scelto dal ministro Prestigiacomo - spiega l'assessore all'Ambiente, Michele Losappio - Stranamente, più volte e con grande enfasi, ha voluto sottolineare come le emissioni dell'Ilva siano tutte nei limiti dell'attuale normativa nazionale". "Per la prima volta poi - continua il direttore regionale dell'Arpa pugliese, il professor Giorgio Assennato - al tavolo c'erano anche i tecnici dell'azienda".
"Insomma l'aria sembra cambiata, almeno al ministero" dice invece Vendola, proprio lui che appena insediato aveva fatto proprio un piano industriale d'accordo con la famiglia Riva. L'Ilva effettivamente ha speso 300 milioni di euro per modernizzare gli impianti e ha dimostrato la possibilità di ridurre le emissioni. "Non ha mantenuto però molti degli impegni presi - continua il governatore pugliese - E soprattutto nel piano presentato al Ministero parla di riduzioni delle emissioni di diossina molto lontane rispetto alla nostra pretesa: indicano limiti tre volte superiori rispetto a quelli che noi chiediamo".
Ecco perché la Regione Puglia ha già annunciato che se le carte in tavola non cambieranno, esprimerà parere negativo al rilascio dell'Aia. Ma il parere non è vincolante. Da qui la decisione di intraprendere la strada della legge regionale. "Qui si vuol far credere - spiega ancora il presidente pugliese (Nichi Vendola ndr) - che in realtà non c'è niente da fare. Che o c'è la fabbrica con tutti i suoi veleni, o c'è una salubrità mentale assediata dalla disoccupazione. Ci si mette davanti all'opprimente aut aut che o si muore di cancro o si muore di fame. Invece investendo nelle tecnologie quelle riduzioni possono arrivare. In caso contrario, meglio una vita da povero che una morte sicura".
L'Ilva negli ultimi quattro anni ha prodotto utili per 2,5 miliardi. "E approfittando del vantaggio competitivo che deriva dal non avere i rigori normativi di altre aree d'Europa farà sempre più utili" dice Vendola. "In qualsiasi parte d'Europa, Slovenia esclusa, l'Ilva fosse stata, avrebbe dovuto chiudere o abbassare le emissioni" spiega il professor Assennato. "Soltanto in Italia esiste una legge con dei limiti così alti".
Il governo pugliese, in più riprese, ha chiesto di cambiare quella norma sia al governo di centrosinistra sia a quello di centrodestra. "Mai abbiamo avuto risposte. E ora mi trovo con i dirigenti cambiati, con Emilio Riva, il padrone dell'Ilva, come socio della Cai e sempre lui come principale beneficiario della processione anti Kyoto del governo Berlusconi. Io ho il dovere di mettere tutti gli interlocutori di fronte alle proprie responsabilità".
Questo scontro istituzionale arriva dopo un altro, violentissimo, avvenuto quest'estate. Per motivare la richiesta di diminu-zione degli inquinanti, e in particolare del benzoapi-rene, l'Arpa pugliese aveva allegato una serie di analisi dell'Università di Bari. Soltanto da due anni, infatti, l'Agenzia regionale per l'ambiente sta monitorando l'Ilva. Il direttore regionale del ministero, Bruno Agricola, ha sostenuto che "le campagne effettuate non possono essere ritenute valide". I criteri di rilevamento, nel 2005 e nel 2006, non avrebbero rispettato quanto previsto da una legge del 2007. In sostanza, avrebbero dovuto prevedere il futuro.
(26 ottobre 2008) |
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...Politica? spero di abbandonare l'arca prima che affondi... |
Modificato da - Lamia in data 02/11/2008 11:58:55 |
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Lamia
The Death of Reality is Coming
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
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Inserito il - 11/11/2008 : 22:10:54
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La Regione (Vendola) ha approvato definitivamente una legge regionale che obbliga l'Ilva a mettersi sullo stesso livello delle altre acciaierie europee.
I valori dell'Ilva sono 15 volte superiori alle altre fabbriche europee per inquinamento. O si mette in regola entro i prossimi 2 anni o l'ilva,secono la bozza regionale , chiuderà.
Ricordo che la legge regionale era l'unico rimedio all'affaire Prestigiacomo-Mario Riva con la soppressione della commmissione d'inchiesta sull'Ilva,
e per fortuna, è arrivato. |
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Albatro
Rappresentante libero - Moderatore ICD
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Taranto
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Inserito il - 11/11/2008 : 22:14:10
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| e infatti subito la Prestigiacomo si è detta "ESTEREFATTA" |
* Nessuno è più schiavo di colui che ritiene di essere libero senza esserlo! (Goethe)
* C'è molto più della carne dietro questa maschera. C'è un'idea, e le idee sono a prova di proiettile (V)
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linea77
Utente medio
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Inserito il - 12/11/2008 : 10:33:49
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| Grazie Nichiiiiiii! |
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Lamia
The Death of Reality is Coming
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
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Inserito il - 13/11/2008 : 22:45:48
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tempisticamente si è gridato allo scandalo per lo stipendio del Presidente della Regione Puglia (Vendola).
che coincidenze... |
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linea77
Utente medio
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Inserito il - 14/11/2008 : 10:26:45
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I governatori delle regioni italiane percepiscono piu' soldi dei governatori degli stati che compongono gli USA. 
(fonte: La Casta) |
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genius
dott. ing. cav. ...FN
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta - Caput Mundi
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Inserito il - 14/11/2008 : 14:11:47
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| In ogni caso il governo regionale sta dimostrando di fare cose concrete contro il clientelismo... |
"...e se non hai morale
e se non hai passione
se nessun dubbio ti assale
perché la sola ragione che ti interessa avere
è una ragione sociale
soprattutto se hai qualche dannata guerra da fare
non farla nel mio nome
non farla nel mio nome
che non hai mai domandato la mia autorizzazione
se ti difenderai non farlo nel mio nome
che non hai mai domandato la mia opinione..."
Un blog farlocco |
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Linda
Utente medio
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
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Inserito il - 15/11/2008 : 14:37:07
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Lettera accorata di una madre tarantina
Aver paura di vivere a Taranto. Odiare il passato per quello che ci ha lasciato in eredità e temere il futuro per quello che potrà riservarci. Sono madre e ho provato sulla mia pelle la sensazione più bella che possa esistere al mondo: dare la vita ad un altro essere umano. Me lo raccontavano quanto fosse grande l'amore per un figlio, ma provarlo di persona non è mai come averlo sentito.
E' questo amore che mi spinge a scrivere questa lettera, per palesare il mio dissapore, la mia grande, anzi direi abissale e fondata paura di crescere mia figlia qui. Come potrei perdonarmi di aver permesso che le potesse accadere qualcosa sapendo la verità? Tutti sanno come le imprese che qui hanno la loro mortale tana, come i mostri delle favole , divorano i sogni, le speranze e la vita di tutti.
Quante morti sul lavoro, quante vedove senza mariti, rei di aver lavorato presso industrie prive di norme di sicurezza, caduti sul lavoro o a causa del lavoro, consumati da terribili mali. Quanto dolore e lacrime di madri dal cui petto è stato strappato un figlio, anche di tenerissima età, stroncato da leucemie fulminanti, da tumori del sangue e di altra entità. Quanta altra gente deve morire? Più di 20.000 sono le morti di cancro acclarate negli ultimi tempi a Taranto.
L'aumento del 40% di tumori, che colpiscono tutti, per il solo fatto di vivere qui, negli ultimi due anni dovrebbe far riflettere. Vivo in una città schiava di padroni stranieri, che è costretta a subire il ricatto occupazionale, di imprese che operano molto al di fuori dei limiti legali della Comunità Europea, in cambio della vita dei suoi cittadini. Può un politico o un imprenditore decidere della dipartita prematura di migliaia di uomini, donne e bambini?
Mi ribello a tutto questo. Solo Dio dovrebbe decidere. Si parla di vita, non di un raffreddore. . Potrei invitare tutti a venire a Taranto. Tante potrebbero essere le attrazioni. Enormi draghi che sputano fuoco, fumi alla diossina e furani, polveri di ferro, che tingono il cielo, il mare, le case di rosso. Nella mia città c'è il quartiere chiamato dei morti viventi, ci sono corsie di ospedali colmi di tantissimi bambini, con minuscole braccia piene di aghi e con occhioni colmi di lacrime e terrore.
Madri untrici che alimentano i loro neonati con latte colmo di diossina, nei limiti molte volte superiori a quelli che un piccolo corpo dovrebbe sopportare. Il mio è un accorato appello a tutti, finalizzato a smascherare questa vergogna, per aiutare Taranto e i suoi cittadini a non morire.
Giorgia Cofano
(14 novembre 2008)
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Albatro
Rappresentante libero - Moderatore ICD
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Taranto
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Inserito il - 15/11/2008 : 14:51:26
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Il 29 si sta organizzando una manifestazione (Bambini contro l'Inquinamento).
Come alla prima voglio aderire come UDU anche a questa! |
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A TARANTO SI NASCE CON IL CANCRO
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