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Virginio
Utente qui grazie all'indulto
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Troy
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Inserito il - 27/07/2009 : 14:14:34
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Da quello che ho capito,l'università di bari subirà dei tagli ai finanziamenti pari a circa 4 milioni di euro. Sarebbe interessante sapere (appena possibile,ora ovviamente è prematuro) quali sarebbero gli effeti di questi tagli e a cosa porterebbero per quello che riguarda il nostro dipartimento. Come ho già detto adesso molto probabilmente è presto per fare una stima precisa ma volevo mettere la pulce nell'orecchio ai nostri rappresentanti. Nei limiti del possibile fateci sapere...:-)))
Saluti
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"Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti...[...]...Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.Perciò odio gli indifferenti....[...]...Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime."
Antonio Gramsci , "Scritti Giovanili"
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mat83
Utente medio
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Inserito il - 27/07/2009 : 16:11:32
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Citazione: Messaggio inserito da Virginio
Da quello che ho capito,l'università di bari subirà dei tagli ai finanziamenti pari a circa 4 milioni di euro. Sarebbe interessante sapere (appena possibile,ora ovviamente è prematuro) quali sarebbero gli effeti di questi tagli e a cosa porterebbero per quello che riguarda il nostro dipartimento. Come ho già detto adesso molto probabilmente è presto per fare una stima precisa ma volevo mettere la pulce nell'orecchio ai nostri rappresentanti. Nei limiti del possibile fateci sapere...:-)))
Saluti
Be c'è da dire anche che finalmente si sta adottando un criterio di meritocrazia nell'assegnare i finanziamenti!! Chissà se si daranno una mossa ad alzare la qualità della nostra Università... |
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rezzonico12
Utente giovane
Prov.: Bari
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Inserito il - 27/07/2009 : 16:29:13
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Meritocrazia? In base a quali parametri? In base al numero di pubblicazioni dei docenti? In base al numero dei laureati in corso? Penso che dovresti pesare meglio le tue parole... |
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mat83
Utente medio
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Inserito il - 27/07/2009 : 17:02:16
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Citazione: Messaggio inserito da rezzonico12
Meritocrazia? In base a quali parametri? In base al numero di pubblicazioni dei docenti? In base al numero dei laureati in corso? Penso che dovresti pesare meglio le tue parole...
In base alla qualità della ricerca e della didattica degli atenei.
http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_24/cdm_universita_a004e10e-7836-11de-96fb-00144f02aabc.shtml
In ogni caso sorvolando su classifiche e dati bisogna avere i paraocchi per affermare che le cose a Bari "vanno come dovrebbero".... |
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Virginio
Utente qui grazie all'indulto
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Troy
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Inserito il - 27/07/2009 : 17:33:30
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Io dico solo una cosa...se posso permettermi...il fatto che a bari le cose vanno tutt'altro che bene non è un mistero per nessuno...però...davvero...i criteri utilizzati sono ridicoli...come ha detto il rettore "se un criterio determinante deve essere quello del numero di crediti acquisiti dagli studenti il primo anno io dico ai miei docenti di promuovere cani e porci al primo anno cosi andiamo in testa alla classifica" (era questo il succo di ciò che voleva dire) ma ciò non porterebbe certo ad un miglioramento della didattica secondo me...altro criterio...il numero di laureati che trovano posto di lavoro nei tre anni successivi alla laurea...ciò è stato fatto senza tenere conto delle differenze territoriali...è LOGICO che un laureato di milano trova lavoro prima di uno di canicattì...che ca**o di valutazione è questa???
Statv bun! |
"Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti...[...]...Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.Perciò odio gli indifferenti....[...]...Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime."
Antonio Gramsci , "Scritti Giovanili"
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Albatro
Rappresentante libero - Moderatore ICD
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Taranto
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Inserito il - 06/08/2009 : 20:36:51
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il problema è che quel criterio di ripartizione nazionale dell'FFO è così da un bel po' -.-'
e si parla di MERITOCRAZIA |
* Nessuno è più schiavo di colui che ritiene di essere libero senza esserlo! (Goethe) * C'è molto più della carne dietro questa maschera. C'è un'idea, e le idee sono a prova di proiettile (V) * Un uomo solo che guarda il muro è un uomo solo. Ma due uomini che guardano un muro è il principio di un'evasione (Jack Folla) * Quello che facciamo è solo una goccia nell'Oceano,ma se non lo facessimo l'Oceano avrebbe una goccia in meno! (M.T. di C.)
www.linkbari.it
http://www.facebook.com/claudio.siciliano |
Modificato da - Albatro in data 06/08/2009 20:37:06 |
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X500
Utente medio
Regione: Puglia
Prov.: Lecce
Città: Lecce
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Inserito il - 07/08/2009 : 09:50:25
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Il Politecnico di Bari è stato promosso. Perché? Se mi dite che un criterio è quello del numero di laureati che nei successivi tre anni dal conseguimento del titolo hanno trovato un lavoro, vi dico che il Politecnico è pur sempre a Bari. E il lavoro a Bari non c'è per nessuno (molto democratica come cosa). Non mi pare che gli studenti del primo anno di Architettura o Ingegneria acquisiscano tutti, un botto di crediti; tanto da permettere all'istituzione di cui fanno parte di balzare in testa alle classifiche ed essere promossi. Cioè.. voglio dire.. non conosco nessuno che al primo anno abbia dato 11 esami anche se superati tutti con 18 (importano i crediti acquisiti e non la media) con materie come Analisi Matematica I,II, Geometria ed Algebra, Elettronica, Chimica, Elettrotecnica, ecc..ecc..ecc.. Forse sarebbe più facile per noi che per loro.
Allora i criteri mi viene da pensare che effettivamente sono altri: - Servizi resi agli studenti (strutture ricreative - alloggi - biblioteche/sale lettura) - Qualità delle strutture - Didattica - Burocrazia - Varie ed eventuali.
Chiedete al rettore del Politecnico cosa ha fatto. Magari potrebbe essere di aiuto. Ciao. |
"Vorrei vederla riconosciuta, amata, onorata, perché la lingua di Atene non è lingua straniera per Roma... Roma non ebbe vergogna di scrivere e far conoscere che, se essa aveva vinto la Grecia con le armi, la vinta Grecia vinse Roma con le arti e le lettere sue. Greci siamo, ma da tremila anni in Italia stiamo... greco parliamo, ma non perché siamo stranieri, ma perché siamo la più vecchia gente del luogo." (Grecìa Salentina) |
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Dragon83
Padawan
Regione: Puglia
Città: Foggia
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Inserito il - 07/08/2009 : 12:18:39
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non è solo la percentuali di laureati che trovano lavoro in 3 anni. C'è anche un criterio totalmente a c***o: il numero di promossi negli inmsegnamenti del 1° anno di ogni corso di laurea. Praticamente si premia la quantità anzichè la qualità. Io stesso ho sentito con le mie orecchie il Rettore al Tg3 dire che se continua così darà ordine ai prof di promuovere tutti gli studenti del primo anno a prescindere dalla loro preparazione.
per quanto riguarda le differenze territoriali: è ovvio che se ne freghino del sud, comanda la Lega Nord ormai. |
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Blusunlight
Utente medio
Città: Bari
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Inserito il - 07/08/2009 : 13:15:40
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Direttamente dal link seganalato da mat83 : " In base alla qualità della ricerca si è tenuto conto: - per il 50% delle valutazioni dell’agenzia Civr sulla qualità della ricerca in base a parametri internazionali; - per il 20% del numero dei ricercatori e dei docenti che hanno partecipato a progetti di ricerca italiani valutati positivamente; - per il 30% della capacità delle Università di intercettare finanziamenti europei per la ricerca.
In base alla qualità della didattica si è tenuto conto: - per il 20% della percentuale dei laureati che trovano lavoro a 3 anni dal conseguimento della laurea; - per il 20% delle Università che tengono corsi con i propri insegnanti di ruolo e che limitano il ricorso a contratti e docenti esterni. In questo modo si vuole limitare la pratica non virtuosa della proliferarazione di corsi ed insegnamenti non necessari e affidati a personale non di ruolo; - per il 40% della quantità degli studenti che si iscrivono al secondo avendo fatto almeno i 2/3 degli esami del primo anno. Questo per premiare le Università che curano la didattica e in generale gli atenei che limitano la dispersione; - per il 20% delle Università che danno la possibilità agli studenti di valutare attraverso un questionario la qualità della didattica e la soddisfazione per i corsi di laurea frequentati. "
Non so voi , ma a me i criteri per la didattica lasciano alquanto perplesso...La metà dei criteri per la didattica non mi convince proprio(40% degli studenti che si iscrivono al secondo avendo fatto almeno i 2/3 degli esami del primo anno e 20% della percentuale dei laureati che trovano lavoro a 3 anni dal conseguimento della laurea mi sembrano criteri completamente controproducenti per la didattica stessa). |
Modificato da - Blusunlight in data 07/08/2009 13:16:13 |
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leptica
Utente medio
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: murgia parco
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Inserito il - 09/08/2009 : 21:45:04
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molto semplicemente se ci fosse stata solo scienze di bari saremmo stati ai primi posti, anzi basterebbe eliminare psicologia (per il lavoro dopo), scienze delle comunicazione (per il lavoro dopo) e meta giurisprudenza (per i fuori corso) |
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