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Faffachan
Utente a Cavallo
Regione: Puglia
Prov.: BA
Città: Bari
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FullMetalJacket
Utente medio
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FullMetalJacket
Utente medio
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Inserito il - 24/09/2011 : 14:03:31
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Pare che la cara Exprivia abbia deciso lo spu*ta*amento del dib .... oddio è anche vero che ormai si laureano cani e porci, ma chissà come reagirà il buon Visaggio, che tanto ci tiene a questa fantastica società.
Oppure, data la strana tempistica delle cose, potrebbe essere una mossa "politica" orchestrata proprio da Visaggio per giustificare una volontà di "riplasmare" le lauree secondo i suoi "standard", estromettendo dalle decisioni didattiche altri professori. |
Modificato da - FullMetalJacket in data 24/09/2011 14:04:10 |
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Leonefragile
alit...
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Alberobello
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Inserito il - 24/09/2011 : 14:33:13
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Citazione: Messaggio inserito da FullMetalJacket
Leggete questo e RABBRIVIDITE ...
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=457613&IDCategoria=1
«Servono specialisti non di dettaglio, specialisti di carattere generale.» (In altre parole, cerchiamo neolaureati bravi, ma non troppo perchè non accetterebbero il salario minimo e i margini di sfruttamento di restringerebbero)
«In pratica le selezioni vengono fatte direttamente al Nord.» (Quel direttamente sottintende che il lavoro offerto è lì, al nord.)
Giuseppe Visaggio, dice: «Credo che si sbaglino: i laureati triennali si utilizzano per certe cose e quelli con lauree quinquennali per altro.» (Per prima cosa è una frase che significa tutto e non significa un ca**o, detta da colui che a lezione caz*iava la gente che usava il termine 'gestire', ritenuto troppo generico. Secondo, nella magistrale sostenetti la metà degli esami già sostenuti nella triennale. Terzo, come ho già accennato, la qualità del lavoro è così bassa che un diplomato spesso va bene uguale. Basta un culo che riscaldi la sedia.)
«L’altro problema affrontato riguarda il collegamento fra Università, Politecnico e imprese del territorio.» (Favuzzi è AD di Exprivia. Visaggio è Presidente del Cicsi, Presidente del Corso di Laura di Informatica TPS, docente nel DIB dal 1972 (QUARANT'ANNI), Presidente del Consiglio di Amministrazione di Ser&Practices, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Daisy.net e responsabile del Serlab. Sto problema mi sa che è in gran parte il vostro.)
Saluti. |
Tutto ciò che è computabile è computabile. |
Modificato da - Leonefragile in data 24/09/2011 14:35:25 |
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coma
Utente medio
Regione: Puglia
Prov.: Bari
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Inserito il - 24/09/2011 : 14:39:28
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Citazione: Messaggio inserito da Leonefragile
Citazione: Messaggio inserito da FullMetalJacket
Leggete questo e RABBRIVIDITE ...
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=457613&IDCategoria=1
«Servono specialisti non di dettaglio, specialisti di carattere generale.» (In altre parole, cerchiamo neolaureati bravi, ma non troppo perchè non accetterebbero il salario minimo e i margini di sfruttamento di restringerebbero)
«In pratica le selezioni vengono fatte direttamente al Nord.» (Quel direttamente sottintende che il lavoro offerto è lì, al nord.)
Giuseppe Visaggio, dice: «Credo che si sbaglino: i laureati triennali si utilizzano per certe cose e quelli con lauree quinquennali per altro.» (Per prima cosa è una frase che significa tutto e non significa un ca**o, detta da colui che a lezione caz*iava la gente che usava il termine 'gestire', ritenuto troppo generico. Secondo, nella magistrale sostenetti la metà degli esami già sostenuti nella triennale. Terzo, come ho già accennato, la qualità del lavoro è così bassa che un diplomato spesso va bene uguale. Basta un culo che riscaldi la sedia.)
«L’altro problema affrontato riguarda il collegamento fra Università, Politecnico e imprese del territorio.» (Favuzzi è AD di Exprivia. Visaggio è Presidente del Cicsi, Presidente del Corso di Laura di Informatica TPS, docente nel DIB dal 1972 (QUARANT'ANNI), Presidente del Consiglio di Amministrazione di Ser&Practices, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Daisy.net e responsabile del Serlab. Sto problema mi sa che è in gran parte il vostro.)
Saluti.
Ragazzi vi giuro che mi fa paura questa situazione! E non sto scherzando! |
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FullMetalJacket
Utente medio
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Inserito il - 24/09/2011 : 14:59:37
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Citazione: Messaggio inserito da Leonefragile
Citazione: Messaggio inserito da FullMetalJacket
Leggete questo e RABBRIVIDITE ...
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=457613&IDCategoria=1
«Servono specialisti non di dettaglio, specialisti di carattere generale.» (In altre parole, cerchiamo neolaureati bravi, ma non troppo perchè non accetterebbero il salario minimo e i margini di sfruttamento di restringerebbero)
«In pratica le selezioni vengono fatte direttamente al Nord.» (Quel direttamente sottintende che il lavoro offerto è lì, al nord.)
Giuseppe Visaggio, dice: «Credo che si sbaglino: i laureati triennali si utilizzano per certe cose e quelli con lauree quinquennali per altro.» (Per prima cosa è una frase che significa tutto e non significa un ca**o, detta da colui che a lezione caz*iava la gente che usava il termine 'gestire', ritenuto troppo generico. Secondo, nella magistrale sostenetti la metà degli esami già sostenuti nella triennale. Terzo, come ho già accennato, la qualità del lavoro è così bassa che un diplomato spesso va bene uguale. Basta un culo che riscaldi la sedia.)
«L’altro problema affrontato riguarda il collegamento fra Università, Politecnico e imprese del territorio.» (Favuzzi è AD di Exprivia. Visaggio è Presidente del Cicsi, Presidente del Corso di Laura di Informatica TPS, docente nel DIB dal 1972 (QUARANT'ANNI), Presidente del Consiglio di Amministrazione di Ser&Practices, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Daisy.net e responsabile del Serlab. Sto problema mi sa che è in gran parte il vostro.)
Saluti.
Condivido... tra l'altro Visaggio faceva anche parte della Abaco, società che si è evoluta poi in Exprivia.... secondo me c'è un EVIDENTE E MACROSCOPICO conflitto di interessi in tutto questo.
Poi Exprivia prima dice "vogliamo pià laureati", ed è normale che si buttano fuori cani e porci... poi dice che li vuole "di qualità", ma non mi sembra dato che poi assumono cani e porci da mandare in giro per l'Italia... E perchè un laureato di qualità dovrebbe voler lavorare per loro, quando viene trattato comunque come un banale operaio con paga da fame e ritmi che definire stressanti è dire poco ????
Aggiungo poi che la bassa qualità dei laureati è attribuibile soprattutto ad un determinato corso di laurea che in 10 anni ha vomitato a getto continuo 100 "laureati" all'anno, in genere con una media dal 108 in su..... e non è un mistero quanta gente facesse il cambio di corso e magicamente in 4 mesi recuperava 8/10 esami tra cui quelli di matematica che venivano REGALATI addirittura solo seguendo un "corso di recupero parallelo" ebbene QUELLI SONO I RISULTATI DI UNA GESTIONE CHE DIRE SCELLERATA E' DIRE POCO
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Modificato da - FullMetalJacket in data 24/09/2011 15:10:33 |
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marymichan
UtenteSSa Centroniana
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta
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Inserito il - 25/09/2011 : 14:41:26
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Citazione: Messaggio inserito da tremenda
Io sono una di quelle emigrate al Nord due giorni dopo la laurea...(anzi avevo già la valigia pronta quel giorno!) Lavoro per la società di consulenza più odiata al mondo, e molte volte mi sento chiedere ma è vero che sono così rigorosi che vi trattano a me*da...ma è vero questo ma è vero quest'altro...beh potrei sfatare tanti miti ma nessuno mi crederebbe perchè ahimè così la pensiamo al Sud basta che gira la voce è tutto vero...Sono di Bari, adoro la mia città e ci torno sempre molto volentieri anzi faccio eterni count down per il ritorno a casa...Ho provato + volte negli anni a cercare lavoro "nella mia terra" ma, come dicono anche genius e faffachan, ormai sono specializzata su di un prodotto che al Sud non conoscono nemmeno (eppure è Oracle!). Mi vergogno anch'io di non poter tornare a casa con il mio bagaglio di conoscenze acquisito in questi anni perchè se tutti emigriamo il Sud non andrà mai avanti, e mi vergogno soprattutto di non conoscere altre tecnologie... Ahimè ho imparato negli anni che i veri informatici non esistono più (se sono mai esistiti) lavoro con gente che non ha la laurea, con economi che sviluppano sw, con ingegneri che scrivono analisi funzionali... Mi sono resa conto però che è la nostra facoltà che è sbagliata, al Nord studiano ad esempio ad un esame il prodotto che io sviluppo tutti i giorni...avete mai sentito parlare di CRM all'università o di Siebel? Beh vi posso dire che Siebel è utilizzato da una marea di grandi società in Italia...il motivo per il quale non si conosce al Sud? Beh secondo me perchè nessuno può permettersi di pagare un consulente 400 euro al giorno (anche se al consulente gliene arrivano 30!) Io sinceramente tutto quello che ho studiato all'università (bene o male che lo possa aver fatto) non mi è servito a nulla... ho imparato tutto sul campo, a scrivere un codice tutto nuovo, ad usare dei tools tutti nuovi, a scrivere un'analisi funzionale ed un'analisi tecnica e sopratutto ad andare dal cliente a fare la raccolta dei requisiti, capire le sue esigenze e trovare una soluzione. Tutto questo "in teoria" dovrebbe insegnarcelo il buon Visaggio con i suoi esami ma tutto quello che ho letto nelle slide non c'entra nulla con quello che è la realtà. Per lo stipendio, beh sarò sottopagata, però vi posso assicurare che arrivo a fine mese e che riesco a mettere anche da parte (Vivo a Milano). Lo stipendio il 27 del mese è puntuale sul mio conto e quando sono in trasferta ho i benefits, vado nei 4 stelle a dormire e non sotto i ponti, e posso anche tornare a casa nei weekend. Sono la prima a lamentarmi e a voler tornare a casa...ma + passano gli anni e + mi convinco che ormai al massimo posso lasciare l'Italia, ma tornare a Bari a fare "l'informatico" non lo farei mai.
(scusate la pausa pranzo è finita ho il manager che mi sculaccia se non chiudo!))
condivido ciò che dice tremenda. Anche io sono a Milano dopo 2 anni di precariato in Exprivia. Sono 2 anni che sono al nord e sono cresciuta tantissimo. Sono addirittura riuscita ad avere uno stipendio decente (quasi 1600netti) e riesco tranquillamente a vivere ed a mettere qualcosina da parte per l'acquisto di una casa (non vivo a Milano, vivo a 20km da lì col mio ragazzo, Milano la ritengo invivibile). Potessi tornerei giù oggi stesso ma ogni volta mi rendo conto che non sarà possibile. Alla fine su si vive bene, si lavora, si risparmia... qua ormai c'è solo inciviltà.... |
http://hpunofficialforum.forumcommunity.net/ |
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ReiAsaka
Utente Dark
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
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Inserito il - 27/09/2011 : 00:30:19
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volevo rispondere a genius, a tremenda e in parte anche a marymichan: il mondo it in italia fa abbastanza pena, tenuto conto che per il 98% si tratta di consulenza. Consulenza significa che sei solo una risorsa che una grande azienda (qualunque essa sia, exprivia, ibm, hp, accenture, bla bla bla corporation) vende al cliente. Sì sì, né più né meno che un pacco postale. Io mi sono laureata al dib nel 2007, tempo 1 mese lavoravo in exprivia con un fantastico contratto co.co.pro. Lì mi hanno fatto un ridicolo corso di due mesi su tecnologia sap bw. mi sono presa una fantastica certificazione sap bw, per poi essere sbattuta in trasferta dall'oggi al domani, a milano (ma proprio della serie, domani vai a milano, e chi come me lavora nella consulenza sicuramente sa di che cosa sto parlando) per lavorare su oracle e datastage, roba di cui non avevo mai nemmeno visto l'interfaccia, con tanto di curriculum fasullo. dopo tre mesi di trasferta exprivia, ho l'occasione di essere assunta in ibm, quindi con sede contrattuale milano. situazione contrattuale migliore, qualche benefit in più, ma adesso l'affitto me lo devo pagare io. però mi dico, vabbè ma ora sono a milano, viaggerò di meno... quelle sono state le mie ultime parole famose. credo di aver lavorato a milano solamente 4 mesi, per il resto sono in trasferta da quasi 4 anni ormai. Sono stata nell'ordine a: bologna, trieste e roma, con capatine all'estero, anche in india. Risultato? La mia vita privata fa pena. Sono lontana dalla mia famiglia, ma allo stesso tempo non riesco a mettere radici altrove. Sono diventata una zingara a cui stanno togliendo la vita privata. Che bello fare esperienza viaggiando vero? peccato che non faccio altro. e non faccio altro che vivere in alberghi 5 stelle. che bello,che invidia che mi faccio. per non parlare dell'india!!!! che occasione di vita!!! anche considerando il fatto che mentre ero lì ci sono stati degli attentati e me ne sono tornata a gambe levate in italia. che bello fare tutte queste esperienze, sobbarcarmi tutti questi rischi per 1470 euro al mese. che bello svegliarsi ogni lunedì mattina alle 4 per essere a roma alle 9, uscire ogni giorno da lavoro e non tornare a casa propria, no, tornare in albergo da sola come una cretina, che bello passare il weekend collassata sul letto per la stanchezza. Forse non è per me il momento adatto per fare delle considerazioni sul mondo lavorativo it perché sono troppo arrabbiata e delusa, ma attualmente cambierei immediatamente, se potessi trovare un qualunque lavoro che mi permettesse di vivere la mia vita in modo dignitoso, lavorando le mie ore e staccare senza problemi. Senza dover pensare a quello che funziona o a quello che non funziona. Senza dover pensare che domani la mia azienda vincerà una gara a bassano del grappa su teorie avanzate dell'uncinetto applicato e mi dirà dall'oggi al domani di viaggiare ancora perché lì serve una risorsa, anche se io non ho alcuno skill in merito. L'inciviltà c'è al sud come al nord. Ho vissuto in abbastanza posti sparsi per poterlo affermare. Nel mondo it c'è una totale mancanza di rispetto per le persone e per quelli che possono essere i progetti di vita che ciascuno di noi può avere. Siamo solo pacchi, fatti per essere spediti laddove c'è bisogno.... |
Rei
La vita è tutto ciò che ti succede mentre tu fai altri progetti.
((Il vino fa buon sangue)AND(Buon sangue non mente))=>(In vino veritas)
"Non è difficile essere padroni di qualcosa. O di tutto. Basta solo sapere che è tuo e lasciare che faccia la sua vita." Neil Gaiman |
Modificato da - ReiAsaka in data 27/09/2011 00:32:44 |
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FullMetalJacket
Utente medio
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Inserito il - 27/09/2011 : 10:06:36
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Dovremmo organizzare una manifestazione, un convegno, qualcosa in cui raccontare queste esperienze proprio a chi sta per iniziare questa facoltà.... perchè per noi ormai non ci sono più speranze, quella sarà la vita.... ma magari c'è ancora chhi si può "salvare" dalla vita da zingari che attende l'informatico.
Come mi disse un collega 40 enne: "Fare l'informatico va bene finchè sei giovane, ma non devi aver famiglia; fallo come hobby, ma poi lascia perdere cercati un lavoro serio magari anche come pizzaiolo.... ma l'informatica lasciala come hobby non come lavoro" |
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Premoli
Utente giovane
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Inserito il - 27/09/2011 : 15:26:52
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Bah io davvero non riesco a capire... In qualche altro post (non sono più riuscito a trovarlo) qualcuno di voi diceva che è meglio fare qualsiasi altra professione piuttosto che l'informatico, citando come esempio il muratore o il cameriere, ora mi chiedo parlate tanto per dar fiato alla bocca o perché avete avuto questo tipo di esperienze? Io vi posso assolutamente dire che alzarsi tutte le mattine alle sei per andarsi a spaccare la schiena tra cemento, mattoni e via dicendo non è certo piacevole... Si diceva anche che facendo una delle suddette professioni si riuscirebbe a guadagnare molto di più che facendo l'informatico, e anche qui non so come fate ad affermare determinate cose...
Poi pensate veramente che negli altri lavori sia veramente tutto rose e fiori? Se la risposta è si non vedo perché rimanere ancora ancorati al mondo dell'informatica (è forse una forma di sadismo la vostra?)
Se nutrite un così forte senso di disprezzo per questo campo perché non cambiate?
Vorrei anche dire che al giorno d'oggi non so in quale ambito si riesca a trovare lavoro così facilmente subito dopo la laurea, ho un mio amico laureato in enologia da un po' di tempo e solo ora ha iniziato a fare uno stage in un'azienda che sarà completamente non retribuito, non verranno rimborsate neanche le spese...
Di certo è cosa buona e giusta pretendere e volere sempre di più, a me ad esempio non dispiacerebbe fare qualche trasferta (qui parlo da profano quindi potrei anche sbagliarmi) anche fuori Paese, se invece a voi le trasferte fanno così tanto schifo perché non rifiutate (venite licenziati se lo fate?) oppure, se volte qualcosa di più stabile perché non fate richiesta in qualche altra azienda, perché non decidete di intraprendere la carriera scolastica (intendo diventare professore), perché non pensate ad una attività in proprio? Insomma per come la vedo io ci sono un po' di strade da intraprendere, perché non pensate a come risolvere i problemi piuttosto che stare su un forum a piangervi addosso? (senza offesa si intende)... Tra l'altro so anche di persone che sono molto felici di questa professione quindi... |
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tock81
Utente medio
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Inserito il - 27/09/2011 : 15:36:37
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...abbiamo il nuovo "coma" 2 tra di noi....ahhhhh le matricole...che bello essere matricole e avere tante aspettative... |
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Premoli
Utente giovane
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Inserito il - 27/09/2011 : 17:05:12
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veramente sono del secondo... Comunque invece di dire frasi senza senso perché non racconti le tue esperienze... Oppure perché, dall'alto della tua esperienza non ci racconti quello che ci aspetta fuori, sempre se tu stai già lavorando, perché se sei ancora all'università puoi parlare solo per sentito dire...
Tra l'altro non mi sembra neanche di aver detto che dopo essere uscito dall'università diventerò milionario... |
Modificato da - Premoli in data 27/09/2011 17:07:34 |
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FullMetalJacket
Utente medio
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Inserito il - 27/09/2011 : 18:49:58
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A me sembra che di esperienze qui ce ne siano tante, e la maggior parte (se non tutte) parlano di tanti sacrifici (sia economici, ma soprattutto esistenziali) che portano a SCONSIGLIARE questo lavoro. Purtroppo finchè non ci si sbatte il muso dopo la laurea è difficile rendersene conto .... e purtroppo quello di tanti non è masochismo come dici tu, ma è che dopo averci speso 3/4 in facoltà anni è ormai impossibile tornare indietro. Bisognerebbe apprezzare questi consigli che sicuramente i professori MAI daranno, magari li avessi avuti io quando mi iscrissi |
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tock81
Utente medio
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Inserito il - 27/09/2011 : 19:04:13
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no full, ma tu devi sapere che noi agli occhi delle matricole sembriamo i cattivi che stanno sbattendo in faccia a loro la dura e cruda realtà... |
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Premoli
Utente giovane
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Inserito il - 27/09/2011 : 19:30:30
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Io apprezzo molto tutti i consigli e i racconti delle vostre esperienze, solo che a volte mi sembrate un po' troppo "esagerati", tutto qui.
Quello che non condivido è che dai vostri commenti sembra che la situazione catastrofica ci sia solo nel campo dell' IT purtroppo però non è così, pensate ai matematici, fisici, ing. informatici, ing. elettronici, pensate a chi si laurea in giurisprudenza in scienze politiche in enologia, per non parlare dei laureati in materie umanistiche... Sono in pieno accordo con voi nel dire che l'italia sta andando a rotoli, ma è un discorso generale che vale per quasi ogni professione. Pensate che aprirsi una pizzeria, o un qualsivoglia locale sia semplice, e che sicuramente si guadagneranno un mare di soldi? Per me no, può essere che uno spenda tutti i sui risparmi per aprire un'attività che poi dopo 3 mesi andrà in fallimento.
Spero di aver reso meglio il mio punto di vista, e spero di aver chiarito che apprezzo molto tutte le opinioni e le esperienze che ci raccontate, ciò che non condivido è solo questo accanimento nei confronti del mondo dell'IT da persone che proprio in questo campo lavorano e che in questo campo hanno deciso di specializzarsi.
Questo topic sembra quasi la condanna degli informatici. Con alcuni vostri interventi secondo me non fate altro che dare la zappa sui piedi. |
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FullMetalJacket
Utente medio
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Inserito il - 27/09/2011 : 19:38:07
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C'è una cosa che non hai capito... è proprio la modalità del lavoro dell'informatico che è contro natura !!
E' vero che tutti devono cercare e spostarsi anche al nord, ma un laureato in economia, giurisprudenza ecc ecc quando lo trova un lavoro (e lo trova, girando lo trova) bene o male potrà trasferirsi in quel posto ed iniziare una nuova vita. Solo gli informtici, PUR TROVANDO UN LAVORO, sono costretti a spostarsi CONTINUAMENTE da un luogo ad un altro, e senza poter programmare nulla della loro vita.... anzi, senza poterla neanche iniziare una nuova vita perchè oggi ci sono e domani...sono in un altro posto !!
Agli occhi di un ragazzo può sembrare bello girare e cambaire sempre posto di lavoro, ma è stressante quando si deve anche mantenere la concentrazione per lavorare 8/10 ore ed in più preoccuparsi della sopravvivenza!! aggiungi poi che si può fare l'informatico anche senza una laurea e capisci come studiare all'univ diventa non solo inutile, ma controproducente!!! Potete lavorare nell'informatica, ma poi se a voi va di perdere tempo, farvi cadere i capelli e stressarvi all'università per nulla, sono problemi vostri la gente vi ha avvertiti!!
domanda: a 40 anni vi ci vedrete ad affittare ancora la camera (non la casa, la camera) a 500 euro al mese insieme agli studenti ????
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Modificato da - FullMetalJacket in data 27/09/2011 19:43:19 |
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Premoli
Utente giovane
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Inserito il - 27/09/2011 : 19:58:04
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Citazione: Messaggio inserito da FullMetalJacket
domanda: a 40 anni vi ci vedrete ad affittare ancora la camera (non la casa, la camera) a 500 euro al mese insieme agli studenti ????
Certo che no!!! Ma non credo che tutti gli informatici del mondo (meglio d'Italia) siano in questa situazione.
Per quanto riguarda la questione stabilità, è vero che probabilmente alla lunga può stancare andare sempre in trasferta, però anche per i laureati in economia credo che le trasferte ci siano? no? Poi secondo me per una maggiore stabilità si può ambire ad esempio a lavorare in banca (dove spesso il titolo è richiesto) fare il professore (dove il titolo è obbligatorio), si guadagna una cifra dignitosa, si lavora mezza giornata e si hanno quasi 3 mesi di ferie pagate e nel frattempo magari il pomeriggio dedicarsi ad un'altra attività (magari sempre attinente all'area IT) o comunque mirare ad aziende che (esistono?) non lavorano su commessa, in modo tale da andare in ufficio fare le tue 8 ore, se mai qualche straordinario e stop.
Ovviamente tutto quello che ho detto non vuole essere un modo semplicistico di risolvere le cose... |
Modificato da - Premoli in data 27/09/2011 19:59:32 |
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FullMetalJacket
Utente medio
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Inserito il - 27/09/2011 : 20:00:33
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Citazione: Messaggio inserito da Premoli
Poi secondo me per una maggiore stabilità si può ambire ad esempio a lavorare in banca (dove spesso il titolo è richiesto) fare il professore (dove il titolo è obbligatorio)
Ne hai di fantasia eh... no seriamente, in banca gli informatici ci entrano solo tramite consulenze ( e torni all'inizio del discorso) meglio sarebbe un titolo in ing gestionale o economia bancaria/assicurativa
Le liste per fare il professore ormai sono piene ed esaurite per i prossimi 20 anni, ad occhio ne avrai circa 40....e non è detto che la laurea in informatica con la nuova riforma sia abilitante all'insegnamento ehhh
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Modificato da - FullMetalJacket in data 27/09/2011 20:02:39 |
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Leonefragile
alit...
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Alberobello
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Inserito il - 27/09/2011 : 21:23:15
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Il punto di vista di Premoli è interessante, in fondo al secondo anno di università io la pensavo più o meno uguale. E' interessante perchè le aspettative sono altissime durante gli anni di studio. Hai da studiare un sacco di roba di cui spesso ti importa poco, non hai mai 4 soldi da parte per toglierti uno sfizio e poi la 'nostra generazione' è cresciuta col mito delle consulenze da 3/4000 mila euro al mese, è anche più nei tempi d'oro. Insomma hai voglia di lavorare, di metterti in gioco, di spazzare via questi malumori (al posto di Premoli ci vedrei come 4 fessi frustrati e forse incapaci).
Aggiungo che sicuramente fra tutti i precari e i trasfertisti d'Italia stiamo messi bene, è vero.
Però, le nostre storie sono storie quotidiane (perchè, se volessi esasperare il topic, di storie allucinanti ce ne sarebbero a volontà), storie di gente molto delusa e già stanca.
Precariato (contratti di 3 mesi, no-malattia, no-ferie, etc.) Condivisione della casa con 18enni 10/12 ore di lavoro al giorno Trasferte continue La lontananza da casa I software fatti a ca**o di cane, 10 anni fa, su cui devi mettere le mani (pezze) per mesi La documentazione, che non esiste I gestionali I progetti che sono in ritardo di 2 anni Il cliente, che si lamenta Sei costretto a spegnere il cell e a non collegarti su skype quando vai in ferie (sottolineo, non pagate). Perche ti cercano. . . .
Che ci siano lavori peggiori, più massacranti e relativamente pagati peggio io non ho dubbi. Ma ciò non cambia la nostra realtà.
Saluti.
P.S. Se non vi è bastato vi invito a leggere questo. http://informatico-migratore.blogspot.com/2011/09/informatico-migratore-ha-compiuto-un.html |
Tutto ciò che è computabile è computabile. |
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ReiAsaka
Utente Dark
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
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Inserito il - 27/09/2011 : 22:02:40
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caro premoli, se cambiare settore lavorativo fosse davvero facile come dici tu, da mo è che lo avrei fatto. Ci sto provando a cambiare lavoro, ma c'è un altro fenomeno che si verifica quando hai già 4 anni di esperienza nella consulenza: nessuno ti assume per formarti ex novo in qualcos'altro. sto mandando il mio cv in giro ma ricevo solo proposte (anche allettanti) indovina dove? sempre nella consulenza. Sembra quasi che la consulenza sia un buco nero che ti avvolge e dal quale è difficilissimo uscire. Ti marchia. Aggiungici poi il fatto che la maggior parte delle grandi aziende, ha due gatti nel settore it perché tanto poi c'ha gli schiavi/consulenti che faranno il lavoro sporco... Non è che siamo masochisti e ci piace piangerci addosso per il gusto di farlo o per premere qualche tasto della tastiera.
Per quanto riguarda questo:
Citazione: Messaggio inserito da Premoli
Citazione: Messaggio inserito da FullMetalJacket
domanda: a 40 anni vi ci vedrete ad affittare ancora la camera (non la casa, la camera) a 500 euro al mese insieme agli studenti ????
Certo che no!!! Ma non credo che tutti gli informatici del mondo (meglio d'Italia) siano in questa situazione.
ahahahahahahaha mi viene solo da ridere... forse non sai che per comprarti una casa, non basta avere un contratto decente, non basta chiedere un mutuo che ti dissanguerà l'anima, ma devi avere anche qualcosa da parte per dare l'anticipo. E secondo te è facile mettere via quei bravi 50 mila euro (minimo) per dare l'anticipo per l'acquisto di una casa, considerate tutte le spese che uno deve sobbarcarsi per il solo fatto di vivere da solo in città come roma o milano, dove anche l'affitto di una stanza singola (non parlo di monolocale) costa 500 euro al mese come minimo? Io sono in continuo viaggio, parto per roma il lunedì e torno a milano il venerdì (essì perché essendo assunta a milano, mi pagano il ritorno a milano) tutte le sacrosante settimane. Ho rinunciato completamente a un qualsivoglia interesse che potesse essere che so? fare un corso di fotografia, iscrivermi in palestra o anche coltivare un gruppo di amici, tanto non ci sono mai. Le trasferte me le pago io, perché funziona che tu anticipi il denaro e POI fai la nota spese e sempre POI ti rendono i soldi. Sono stata nella fantastica india due settimane a luglio (ad arricchirmi con tanta brava esperienza) ho speso la bellezza di 4000 euro che (da luglio) mi sono stati restituiti solo una settimana fa e indovinate un po'? me li hanno messi in busta paga, come fanno con ogni sacrosanta nota spese, perché i soldi che io anticipo per lavorare sono pure tassati! Nonostante ciò continuo a farmi il culo dalla mattina alla sera come tutti i consulenti. E oggi, questa è fresca fresca, tanto per sottolineare il grado di esasperazione, sul sistema per cui lavoro, non tornavano dei dati. Il problema mi è stato segnalato da un'utente alle 10.30. Sono stata tutta la giornata a rivedermi del codice scritto da uno dei muratori di accenture, (perché ahimè stiamo prendendo in carico sta roba da loro, e con tutto il rispetto per i muratori) per capire dove fosse il problema. Con il cliente dietro la schiena che mi dava dell'incompetente perché non riuscivo a capire istantaneamente dove fosse l'anomalia facendomi saltare per il secondo giorno consecutivo la pausa pranzo. Perché tanto al cliente non gliene frega niente che staccare quei 45 minuti aiuta il cervello a riprendersi. Tutto questo perché noi siamo venduti al cliente come fossimo prostitute, né più né meno e loro pretendono di sfruttare ogni secondo del nostro tempo.
Poi vorrei portare alla vostra attenzione anche un altro fenomeno, e cioè che il settore IT in italia è il settore in cui tutti i disoccupati possono trovare lavoro. Ne conosco tantissime di persone che lavorano nell'IT e che magari sono laureati in lettere, lingue, filosofia ecc.. Che qualità eh? |
Rei
La vita è tutto ciò che ti succede mentre tu fai altri progetti.
((Il vino fa buon sangue)AND(Buon sangue non mente))=>(In vino veritas)
"Non è difficile essere padroni di qualcosa. O di tutto. Basta solo sapere che è tuo e lasciare che faccia la sua vita." Neil Gaiman |
Modificato da - ReiAsaka in data 27/09/2011 22:04:28 |
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