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toto007
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Inserito il - 02/09/2012 : 18:27:56
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Vorrei mettere in evidenza ai rappresentati del corso di studio della Magistrale informatica i seguenti fatti:
1) gli esami a scelta sono stati spostati da 12 a 6 crediti il che significa che in un primo semestre dobbiamo sostenere ben 5 esami, sappiamo tutti per esperienza richiedono uno sforzo che in genere supera sempre i 6 crediti ! quindi non capisco come pretendono che riusciamo a fare 5 esami in un semestre (e quando dico prepararsi ad un esame significa dedicarci almeno 1 mese full-time...e non 1 settimana ).
2) molti ESAMI a SCELTA sono identici agli esami a scelta che avevamo gli anni scorsi alla triennale. Come ad esempio BASI DI DATI AVANZATE, SISTEMI DISTRIBUITI (prima si chiamava AGENTI DISTRIBUITI), Elaborazione di IMMAGINI,Sistemi informativi, e tanti altri...
quello che mi chiedo ora è possibile concentrare i crediti su alcuni esami di maggior rilievo piuttosto che avere tanti esami replicati inutilmente ?
Un altra proposta che metto all'attenzione è anche quella di avere un esame di inglese di 6, o ancora meglio, di 12 crediti a scelta. La lingua Inglese sappiamo tutti è di vitale importanza per noi informatici e nella triennale è stata dedicata pochissima attenzione.
Un grazie in anticipo Giuseppe Toto
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Cordialità, il vostro , il loro, ma più che altro mio Toto007
@blog : www.giuseppetoto.it |
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toto007
Utente medio
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bosoneZ
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Inserito il - 03/09/2012 : 11:30:38
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Io credo che gridare alla "scandalo" sia esagerato. Ti posso dire come studente che l'unica cosa che posso lamentare è il fatto che la laurea magistrale (come anche le triennali) ha meno esami a scelta rispetto agli anni precendenti. Molti esami identici alla triennale? Non mi sembra. Sono argomenti della triennale ripresi in parte nella magistrale e poi approfonditi (vedi gestione della conoscenza con accesso intelligente all'infor. ed elab. di linguagg. nat.). Questo per dare possibilità a chi proviene da indirizzi come informatica triennale o itps dove non ci sono materie come appunto agenti distribuiti, tecnologie per la FaD (alla magistrale quest'anno non sembra verrà erogato), etc... di conoscere e affrontare nel loro percorsi di studi queste materie. Non vedo quindi perchè poi chi viene da icd (dove non ha possibilità di scegliere esami come progettazione di basi di dati con modelli di nuova generazione, gestione della conoscenza d'impresa, icse, e altri e vuole affrontare basi di dati avanzate o altri di questo genere, non debba poi averne la possibilità. Poi non mi sembra che certi esami, come elaborazioni di immagini, siano mai stati presente a una delle triennali. Quello che mi dispiace è che ci sia meno scelta alle triennali e alla magistrale: Reti neurali o Softcomputing o Metodi intelligenti per la comunicaz digitale(con un'introduzione all'intelligenza artificiale) perchè non esiste più alla triennale? Anni fa lo erogavano. Come anche metodi per il trattamento digitale dei documenti. Questo permetterebbe di affrontare con una preparazione migliore la laurea magistrale, per chi volesse continuare, o di terminare i propri studi in modo più completo e appetibile per il mondo del lavoro. Alla magistrale perchè aver tolto esami a scelta di matematica e altri di architettura dei servizi e Tecnologie grid e ancora sistemi ad agenti che comprendeva principi di programmazione di sistema? Confrontando i piani di studio 2009-10 e 10-11 vengono in evidenza queste cose. Quanto al carico di studio hai ragione. L'aver ridotto i crediti a 6 costringendo lo studente a scegliere 5 esami, si, è un pò troppo credo. Quello che si nota è che questi crediti passano costantemente da 10 a 12 e 6, e poi tutti a 6 ... Poca coerenza e molta fatica per chi deve smazzarsi 5 materie. Buona anche l'idea dell'inglese ma non credo verrà mai presa in cosiderazione |
Modificato da - bosoneZ in data 03/09/2012 11:42:06 |
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toto007
Utente medio
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Inserito il - 04/09/2012 : 14:00:16
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Ti basta fare un semplice confronto con gli esami a scelta della triennale di TPS e gli esami a scelta della magistrale per individuare almeno 3 esami replicati... (trovi i link sopra)..è chiaro che il confronto è più obiettivo analizzando i loro programmi... ma la mia paura (e non credo sia solo una paura) è quella di trovarmi ad affrontare gli stessi argomenti.
Il problema si aggrava ancora di più proprio per il fatto che i crediti degli esami sono stati spostati tutti a 6 il che porta a essere costretti a scegliere esami che magari non si aveva intenzione di fare proprio per i problemi descritti sopra.
La mia osservazione era di lasciare alcuni esami da 12 crediti e che piuttosto che replicare esami della triennale introdurre eventualmente esami come l'inglese a cui non è mai stata data la giusta attenzione (nonostante a lezione ci ripetono sempre che l'inglese è importante)
Per quanto riguarda il fatto di dare la possibilità a tutti ...se gli studenti di ICD volevano seguire Basi di Dati avanzate...si iscrivevano a TPS...così come se io volevo fare certi esami di ICD...mi iscrievo a ICD. Poichè ora siamo tutti nella stessa barca...e giusto evitare replicazioni per tutti. Tra l'altro vorrei far notare che alla triennale abbiamo già 1 esame di BD ..più un altro esame alla magistrale...oltre all'esame basi di dati avanzate come scelta per TPS. Oltre a considerare il fatto che basi dati è un argomento più volte approfondito anche nei progetti degli altri esami :) . Questo ovviamente non vuole essere un attacco all'esame di BASI di Dati che tra l'altro è una delle mie materie preferite... ma è solo per mettere in evidenza certi aspetti.
Queste sono le mie piccole osservazioni da studente...nella speranza in futuro di avere un mondo migliore ...per me ...e per gli altri.
Citazione: Messaggio inserito da bosoneZ
Io credo che gridare alla "scandalo" sia esagerato. Ti posso dire come studente che l'unica cosa che posso lamentare è il fatto che la laurea magistrale (come anche le triennali) ha meno esami a scelta rispetto agli anni precendenti. Molti esami identici alla triennale? Non mi sembra. Sono argomenti della triennale ripresi in parte nella magistrale e poi approfonditi (vedi gestione della conoscenza con accesso intelligente all'infor. ed elab. di linguagg. nat.). Questo per dare possibilità a chi proviene da indirizzi come informatica triennale o itps dove non ci sono materie come appunto agenti distribuiti, tecnologie per la FaD (alla magistrale quest'anno non sembra verrà erogato), etc... di conoscere e affrontare nel loro percorsi di studi queste materie. Non vedo quindi perchè poi chi viene da icd (dove non ha possibilità di scegliere esami come progettazione di basi di dati con modelli di nuova generazione, gestione della conoscenza d'impresa, icse, e altri e vuole affrontare basi di dati avanzate o altri di questo genere, non debba poi averne la possibilità. Poi non mi sembra che certi esami, come elaborazioni di immagini, siano mai stati presente a una delle triennali. Quello che mi dispiace è che ci sia meno scelta alle triennali e alla magistrale: Reti neurali o Softcomputing o Metodi intelligenti per la comunicaz digitale(con un'introduzione all'intelligenza artificiale) perchè non esiste più alla triennale? Anni fa lo erogavano. Come anche metodi per il trattamento digitale dei documenti. Questo permetterebbe di affrontare con una preparazione migliore la laurea magistrale, per chi volesse continuare, o di terminare i propri studi in modo più completo e appetibile per il mondo del lavoro. Alla magistrale perchè aver tolto esami a scelta di matematica e altri di architettura dei servizi e Tecnologie grid e ancora sistemi ad agenti che comprendeva principi di programmazione di sistema? Confrontando i piani di studio 2009-10 e 10-11 vengono in evidenza queste cose. Quanto al carico di studio hai ragione. L'aver ridotto i crediti a 6 costringendo lo studente a scegliere 5 esami, si, è un pò troppo credo. Quello che si nota è che questi crediti passano costantemente da 10 a 12 e 6, e poi tutti a 6 ... Poca coerenza e molta fatica per chi deve smazzarsi 5 materie. Buona anche l'idea dell'inglese ma non credo verrà mai presa in cosiderazione
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Cordialità, il vostro , il loro, ma più che altro mio Toto007
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bosoneZ
Nuovo Utente
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Inserito il - 06/09/2012 : 01:53:10
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Rispondo cercando di essere il più obiettivo possibile. Leggendo gli esami a scelta erogati al II anno dal manifesto 2012-2013 della magistrale le materie che non sono affatto presenti alla triennale in nessuno dei tre indirizzi sono: • elaborazione di immagini • intelligenza computazionale • data mining • sistemi per la collaborazione in rete • sistemi distribuiti • modelli per sistemi distribuiti cooperativi Mentre per i restanti esami “esami replicati” per me non ce ne sono. Possono essere simili nell’introduzione all’argomento del corso perché la materia prevede un certo momento introduttivo e se qualcuno l’ha seguito alla triennale con lo stesso docente ci troverà approfondimenti nel resto del corso e argomenti nuovi. Per quanto rigurada basi di dati, sappiamo bene che per lo sviluppo di software la conoscenza dei data base sia importante. Uno studente che affronta ad esempio ITPS trova obbligatorio basi di dati con la Lisi e a scelta progettazione di basi di dati per modelli di nuova generazione con Malerba che risulta essere un’evoluzione di basi di dati(oggettivamente hanno programmi diversi). Poi BDII alla magistrale riprende argomenti introduttivi alle basi di dati per rendere omogenee le conoscenze dato che nelle triennali i prof di basi di dati sono diversi e poi il corso continua a svilupparsi con argomenti approfonditi utili per un livello di laurea magistrale come datawarehouse e sviluppo di sistemi di business intelligence con funzionalità sia di storage (datawarehouse e data mart) che di analisi (KDD). Insomma credo che ogni docente abbia profuso una certa coerenza nell’organizzazione dei contenuti dei corsi sia della triennale che della magistrale tenendo presente la possibilità di fornire allo studente una preparazione completa. Per quanto riguarda la distribuzione dei crediti, certo, determinati corsi non sembrano coprire argomenti da 6 crediti ma di più. Però ricordo che quando la magistrale era specialistica esistevano 5 esami da sostenere al secondo anno: tre di indirizzo da 10 crediti e 2 a scelta uno da 10 e uno da 6 crediti. Secondo me la scelta di 5 materie permette di acquisire maggiori conoscenze spendibili sia nel mondo del lavoro che nella ricerca. Ripeto, l’unica cosa che posso lamentare, circa la presente discussione che riguarda unicamente il II anno della magistrale, è aver ridotto la quantità degli esami a scelta
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Blusunlight
Utente medio
Città: Bari
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Inserito il - 08/09/2012 : 11:09:49
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Secondo me il problema è un altro. Non è possibile fare tre corsi "triennale" e un unico "magistrale"... |
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bosoneZ
Nuovo Utente
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Inserito il - 08/09/2012 : 19:23:02
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Anche questo è vero ed è ancora un altro punto di vista: argomento di cui ho già sentito parlare. Ineffetti la triennale che sembrava più penalizzata era icd, ma la situazione è migliorata da quando hanno introdotto asd. Però argomenti come information retrieval o elaborazioni di immagini o come map (messi magari come esami a scelta, per dare la facoltà di scegliere)mdovrebbero essere ugualmente introdotti altrimenti chi si laurea a icd o deve ingranare con la tesi e il prof giusto per studiare argomenti che altri si ritrovano negli esami della triennale o deve studiare di più una volta arrivato alla magistrale
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leptica
Utente medio
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: murgia parco
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Inserito il - 10/09/2012 : 10:02:34
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La conoscenza della lingua inglese è un obbligo per coloro che si iscrivono alla magistrale. Coloro che non la sanno possono seguire un corso a lingue per rimediare a quello che dovrebbero sapere.Forse sarebbe opportuno fare un vero test di inglese per l'ingresso alla magistrale. Dallo scorso anno si sapeva , era nel manifesto, che tutti gli esami sarebbero stati da sei, quindi nessuna sorpresa. Il cambiamento doveva accadere lo scorso anno ma non si poteva cambiare il manifesto in corsa d'opera. Per il resto bosone2 spiega bene la situazione.
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oldboy
Utente medio
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Inserito il - 10/09/2012 : 17:18:54
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La lingua inglese bisogna impararla già alle scuole medie e superiori, all'università è già tardi... al massimo, ci si iscrive a lingue!
Per quanto riguarda gli esami a scelta, fortunatamente essendo "a scelta" è possibile amministrarli cercando di bilanciarne i pro e i contro (tempo, modalità, ecc) Bisognerebe preoccuparsi invece di quegli esami che non sono a scelta e che vengono amministrati in modi assurdi, con modalità di esame assurde e con programmi extra-large assurdi che vogliono davvero 8 mesi solo per progetti che paiono tesi di laurea o per finirne lo studio teorico.... |
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bosoneZ
Nuovo Utente
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Inserito il - 13/09/2012 : 13:12:46
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Una delle varie pecche della scuola superiore è il trasferimento delle conoscenze agli studenti delle basi necessarie per un buon livello di comprensione ed elaborazione dello scritto e del parlato in una lingua straniera. La triennale (almeno nel primo anno) è il ponte dalla scuola superiore verso l'università che per tale motivo dovrebbe livellare le conoscenze non omogenee che le matricole ereditano dalla scuola superiore. Chiedersi se sia sufficiente un solo corso di ingelse alla triennale e magari estenderlo con un altro esame alla magistrale non mi sembra irragionevole come proposta.
Certi esami del I anno hanno un carico abbastanza pesante e anche di questo bisognerebbe discuterne, altrimenti diventa inevitabile il fuoricorso...
Per quanto riguarda gli esami a scelta del II anno è vero che essendo a scelta possono essere amministrati in modo da poter seguire i tempi e le modalità che uno ritiene opportuno, ma la carenza di scelta comporta una minore possibilità di scegliere esami di una certa varietà senza che ci si fossilizzi su determinati orientamenti. Varietà che allarga le proprie possibilità di crescita e una maggiore professionalizzazione. Tutto ciò andrebbe rivisto anche nell'ottica di aumentare gli esami a scelta nelle triennali |
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oldboy
Utente medio
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Inserito il - 14/09/2012 : 12:13:56
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Penso che la magistrale si stia incamminando verso la situazione che aveva la triennale di informatica 4/5 anni fa, ovvero un 90% di fuoricorso tutti bloccati su 1 o 2 esami "mastodontici" ( e qui non c'è bisogno di fare nomi e cognomi, lo sanno anche i muri); tra l'altro qualche anno fa si diede addosso a Dell'Aquila e alla sua pessima modalità di gestione dei progetti di gruppo, ma c'è un altro esame che è riuscito a fare anche peggio !
Se poi è una strategia per rattoppare i buchi di bilancio e recuperare soldi dalle tasse fuoricorso, tanto di cappello a chi l'ha ideata ma non ci si lamenti quando le opinioni sulla propria università che i laureati hanno dopo aver finito gli studi varia dall'odio al voler "rimuovere tutto"... |
Modificato da - oldboy in data 14/09/2012 12:16:10 |
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bosoneZ
Nuovo Utente
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Inserito il - 14/09/2012 : 12:30:59
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che tristezza... |
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bosoneZ
Nuovo Utente
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Inserito il - 15/09/2012 : 10:22:20
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Ho riletto vari post qui sul forum e ci tenevo a dire certe cose. Ti do ragione oldboy per le richieste assurde di certi professori che rallentano la meta della laurea e questo non è giusto. Io credo che ogni prof cerchi di preparare al meglio lo studente nel suo insegnamento con conoscenze da far acquisire spendibili. Noto anche che col tempo le modalità di esame sono cambiate, come i prof, ed è inevitabile che prendano il sopravvento certe impostazioni. Ogni corso di laurea di informatica magistrale, nello specifico, se confrontato tra le varie sedi tipo Milano, Pisa, in base ai docenti e alla loro formazione ha un suo indirizzo che prevale, anche se dovrebbe essere più generale possibile. La magistrale serve ad uniformare le conoscenze delle 3 diverse triennali. Non voglio difendere ciecamente nessuno, a nostro discapito. Cerco di esperimere la mia opinione obiettivamente. Continuo a pensare che sono le triennali da riformare altrimenti gli scogli della magistrale saranno duri da aggirare quando si presenteranno. dall'odio al voler "rimuovere tutto"...: sembra dire ragazzi per carità fate meglio a non iscrivervi finchè siete in tempo o ad andarvene da qualche altra parte o addirittura per chi non può uccidete la vostra passione di studiare informatica e specializzarvi con una magistrale. Non la penso affatto così |
Modificato da - bosoneZ in data 15/09/2012 10:26:10 |
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oldboy
Utente medio
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Inserito il - 23/09/2012 : 11:10:55
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In ambito accademico oltre a dover essere un uomo di scienza un professore è diverso da un ricercatore puro poichè deve anche saper trasmettere le conoscenze, facendo interessare gli studenti e non frustrandoli inutilmente...essere equilibrato insomma anche nel modo di porgersi con gli altri (questa dovrebbe essere una cosa di tutti comunque) in quanto c'è in gioco comunque il futuro di una persona, oltre che un sacrificio a livello temporale ed economico (cosa che non c'è nella scuola dell'obbligo).
Tralasciando la categoria di chi non vuole lavorare a prescindere o chi non ha la passione per l'insegnamento, ho notato che nel dib ci sono molti ricercatori (soprattutto giovani) che vengono messi a fare i professori e alcuni sono totalmente incapaci di relazionarsi con gli studenti o di capire le varie situazioni, i limiti di alcune richieste o le differenze tra un esame, un progetto di esame, un progetto di tesi triennale e uno tesi magistrale: insomma non sono stati ISTRUITI a trasmettere conoscenza O FORSE NON NE HANNO TEMPO/VOGLIA ma allora non dovrebbe essere affidato loro un compito così importante e pieno di responsabilità come un esame (oppure sono gli altri professori che dovrebbero vigilare e controlare di più cosa fanno i loro colleghi).
Incerte situazioni si rischia di fomentare l'odio verso la scienza in genere (l'informatica) per colpa di una singola materia o di una singola persona (tralascio gli eami di matematica che fanno storia a sè) Forse dovrebbe essere concesso a ogni studente di poter scegliere anche il professore con cui fare gli esami ( ma soprattutto i progetti !!) come si fa con le tesi ...
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Modificato da - oldboy in data 23/09/2012 11:23:38 |
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alec
Nuovo Utente
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Inserito il - 24/09/2012 : 00:18:59
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Purtroppo le cose vanno, sono andate e saranno sempre così, bisogna tener duro e aspettare finalmente che finisca per sempre... che poi come sempre là fuori la realtà è ben diversa ma ci sarà comunque da combattere, solo che se nonti sta bene puoi andartene e cercare di meglio senza il ricatto delle tasse universitarie e del tempo perso |
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oldboy
Utente medio
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Inserito il - 24/09/2012 : 00:21:41
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Ah certo, io mi sono laureato da poco e vedo cosa c'è in giro... dipende sempre dalle persone con cui si viene a contatto (colleghi, superiori, professori, manager) ma fa rabbia quando "non ci sono vie di uscita" |
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