Forum by laureateci.it
[ Home | REGOLE FORUM | Tutti i blog | Profilo | Registrati | CHAT | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Download Informatica | Download ICD | Download TPS | Download Magistrale | Download Specialistica | Giochi | Cerca nel web | cerca | faq | RSS ]
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Hobby/passatempo
 quattro chiacchiere...
 Elogio della pigrizia
 Forum Bloccato
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

Lamia
The Death of Reality is Coming

Stained_class


Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari


Inserito il - 13/04/2006 : 10:41:50  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Lamia  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Lamia Invia a Lamia un Messaggio Privato
Due ricercatori del MIT installando degli elettrodi nella zona ippocampo (fondamentale per memorizzazione e apprendimento) nel cervello di due topi, hanno osservato che quando i topismettono di esplorare l'ambiente e si fermano come a bighellonare, i loro neuroni continuano ad attivarsi secondo lo stesso schema. Però vanno a ritroso e a velocità accellerata.
Hanno avanzato una spiegazione che sembra convincente: il movimento a ritroso dei neuroni eseguito durante un momento di pigrizia potrebbe servire a fissare immediatamente l'esperienza nella memoria riorganizzando le informazioni appena acquisite, come ad esempio la posizione del cibo.
Secondo i ricercatori (Wilson e Foster) tutto fa pensare che anche il nostro cervello possa sfruttare le pause di ozio per ripercorrere e assimilare l'esperienza appena vissuta.

Jhon Kabat-Zinn professore di medicina all'Università del Massachussets e fondatore della Stress Reduction Clinic: "La gente cerca di fare cento cose insieme, di fare "multitasking". Dovremmo fare come il giocoliere che impara a tenere in aria tante palline contemporaneamente senza farle cadere. Oppure fermarsi un attimo. Il problema è che siamo abituati a seguire il lavorio della nostra mente, e questo ci impedisce di stare nel presente.
Pensiamoci: quando stiamo sotto la doccia stiamo davvero lì? nella maggior parte dei casi, stiamo rimuginando su quello che abbiamo appena fatto o dovremo fare subito dopo.[..]
Se pensiamo a grandi artisti come Leonardo o Michelangelo, abbiamo la sensazione che loro potessero vedere, o sentire, in modo diverso da noi. imparare a guardare e ad ascoltare davvero può far emergere le potenzialità creative che ci sono in ognuno di noi.[..]
Studiando con le tecniche di imaging i cervelli dei monaci buddisti in meditazione abbiamo visto che loro sono in grado di descrivere soggettivamente le loro esperienze interne, individuando le stesse varizaini che possiamo riscontrare con gli appartecchi, e anche di riprodurle volontariamente.
Mi piace pensare a Buddha come a un ricercatore che usava i sistemui di cui disponeva - le tecniche di consapevolezza - per esaminare il cervello. Come fanno i n eurologi oggi.
Non si tratta di rifiutare le emozioni ma di non esserne preda.[..]
La salute nasce dal di dentro: oggi è un concetto poco accettato, e non solo per i giganteschi interessi economici che muovono sanità e industria farmaceutica. Il fatto è che siamo abituati a chiedere a medici e chirurghi di aggiustarci come fossimo macchine rotte, e a dare poco valore alle soluzioni che vengono dal nostro interno.[..] Se proviamo ad esempio, a prendere coscienza del nostro mal di testa, possiamo capire cosa ci fa soffrire di più, se il dolore o i pensieri che lo accompagnano. Ovviamente questo non basta a far scomparire il dolore, ma a iuta a viverlo in modo diverso, spesso a diminuire l'uso di antidolorifici, comunque a ridurre ansia e tensioni.[..]
La nostra vita quotidiana è spesso meccanica e ripetitiva. Passano le giornate, i mesi e quasi non ce ne rendiamo conto. Questo avviene perchè il nostro cervello ha bisogno di stimoli. Non si tratta di agitarsi freneticamente ma di essere presenti in ciò che si sta facendo, di rendere degni di nota anche i momenti più ordinari della nostra vita.[..]Vivere in consapevolezza significa vivere tutta la vita come se fossimo in vacanza.
La vera meditazione in fondo, è vivere la propria vita."

http://www.antonioceci.com
"The further we go And older we grow The more we know The less we show" (primary)
...Politica? spero di abbandonare l'arca prima che affondi...
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Forum Bloccato
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
Forum by laureateci.it © 2002 - 2012 Laureateci Communications Torna all'inizio della Pagina
Il DB ha risposto in 0,17 secondi.

TargatoNA.it | SuperDeejay.Net | Antidoto.org | Brutto.it | Equiweb.it | Snitz Forum 2000