Forum by laureateci.it - REFERENDUM COSTITUZIONALE, SI o NO?

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REFERENDUM COSTITUZIONALE, SI o NO?

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Discussione

Pagina: di 2

paolo-il-figo
Utente FIGO

Regione: Puglia
Prov.: Bari

Inserito il - 16/06/2006 : 09:29:50

Mi piacerebbe che ci si potesse confrontare su un passaggio referendario cruciale per la nostra costituzione e che, in questa discussione, ognuno portasse le ragioni del SI e quelle del NO.

A parte le polemiche degli ultimi giorni circa la posizione della chiesa è importante ricordare a chi potrebbe disinteressarsi, magari perchè contrario alle modifiche:
1)la determinazione di chi porterà avanti le ragioni del SI che andrà a votare in massa.
2) che non è previsto un quorum di elettori.

Anche se sarà una discussione tecnica vi invito a fare riferimento al testo di modifica costituzionale e non ai sentito dire in TV o al bar.

ininzio io:

Uno dei punti per cui avrei potuto votare SI è l'abbandono del "picameralismo perfetto" ma credo che questo sarà un motivo di voto NO per la forma con cui è stato concepito in realzione all'affidamento di competenza esclusive nell'approvazione dei progetti di legge.
è importante ricordare che, la figura del Presidente della Repubblica garante degli interessi nazionali passa in secondo piano poichè tali decisioni vengono affidate al al Senato Federale.

nuovo art. 70 sesto comma:
"I Presidenti del Senato federale della Repubblica e della Camera dei deputati, d'intesa tra di loro, decidono le eventuali questioni di competenza tra le due Camere, sollevate secondo le norme dei rispettivi regolamenti, in ordine all'esercizio della funzione legislativa. I Presidenti possono deferire la decisione ad un comitato paritetico, composto da quattro deputati e da quattro senatori, designati dai rispettivi Presidenti. La decisione dei Presidenti o del comitato non è sindacabile in alcuna sede"

Non ti arrabbiare!! tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te...
http://cacace.netsons.org

Mil
ù tent

Inserito il - 16/06/2006 : 09:34:53

NO!

Mucone
Amante di pbolo

Regione: Puglia
Prov.: Bari

Inserito il - 16/06/2006 : 16:39:38

Citazione:
Messaggio inserito da paolo-il-figo

...omissis...

Paolo mi dispiace ma qui non c'è da fare un confronto, semplicemente Bisogna VOTARE NO.

p. s. io sono un fascista comunista!

Pako
Professore & Deejay

Regione: Estero
Città: Molfetta City, Italy

Inserito il - 17/06/2006 : 14:40:00

In vino veritas
In elfo Legolas
In scarpe Adidas
In bagno Badedas

paolo-il-figo
Utente FIGO

Regione: Puglia
Prov.: Bari

Inserito il - 19/06/2006 : 10:56:19

NON VI SFORZATE TROPPO!

spero non facciate parte della categoria "non è un problema mio"

Non ti arrabbiare!! tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te...
http://cacace.netsons.org

n/a
deleted

Inserito il - 19/06/2006 : 12:11:50

No!

e farò 600km solo per andare a votare...

paolo-il-figo
Utente FIGO

Regione: Puglia
Prov.: Bari

Inserito il - 19/06/2006 : 12:17:37

Cercavo di discuterne solo perchè il referendum è alle porte.

A metter link si fa presto, chiedevo motivazioni personali non quelle altrui.

Non ti arrabbiare!! tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te...
http://cacace.netsons.org

genius
dott. ing. cav. ...FN

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta - Caput Mundi

Inserito il - 19/06/2006 : 15:48:06

Citazione:
Messaggio inserito da paolo-il-figo

Cercavo di discuterne solo perchè il referendum è alle porte.

A metter link si fa presto, chiedevo motivazioni personali non quelle altrui.

Quando l'assemblea costituente scrisse la costituzione si preoccupò ke troppo potere non finisse in mano di uno solo. Ora si vuole accentrare questo potere...

voterò NO

"...e se non hai morale
e se non hai passione
se nessun dubbio ti assale
perché la sola ragione che ti interessa avere
è una ragione sociale
soprattutto se hai qualche dannata guerra da fare
non farla nel mio nome
non farla nel mio nome
che non hai mai domandato la mia autorizzazione
se ti difenderai non farlo nel mio nome
che non hai mai domandato la mia opinione..."

Un blog farlocco

paolo-il-figo
Utente FIGO

Regione: Puglia
Prov.: Bari

Inserito il - 19/06/2006 : 16:38:06

Citazione:
Messaggio inserito da genius

Citazione:
Messaggio inserito da paolo-il-figo

Cercavo di discuterne solo perchè il referendum è alle porte.

A metter link si fa presto, chiedevo motivazioni personali non quelle altrui.

Quando l'assemblea costituente scrisse la costituzione si preoccupò ke troppo potere non finisse in mano di uno solo. Ora si vuole accentrare questo potere...

voterò NO

ritieni che la nostra costituzione sia moderna e possa garantire la rapida approvazione di nuove normative che, ad esempio, ci facciano stare sul mercato in modo concorrenziale e che richiamino investimenti di capitali stranieri?
Chi di voi ritiene che la Costituzione non sia da cambiare?
Allora contestiamo il metodo antidemocratico e la qualità delle modifiche ma apprezzaimo l'atto politico e speriamo che si replichi in forma democratica.

Non ti arrabbiare!! tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te...
http://cacace.netsons.org

Lamia
The Death of Reality is Coming

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari

Inserito il - 19/06/2006 : 16:57:05

Ci sono alcune affermazioni di Oscar Luigi Scalfaro durante un'intervista condotta dal giornalista Paolo Forcellini, che rissumono bene i punti principali per cui bisognerebbe votare no, e per cui molti invece vorrebbero (mi chiedo:forse in mala fede?) votare si:

giornalista:" Se vincono i "No" non si rischia di buttar via il bambino con l'acqua sporca, cioè assieme ad alcune brutture anche aspetti positivi, come la riduzione dei parlamentari?"

risposta: "Si fa molta propaganda, e un po'di demagogia, sul taglio dei seggi. Ben vengano i risparmi, magari se ne potrebbero fare di più con una sola Assemblea anzichè due. Ma la decurtazione è secondaria rispetto al problema reale..."

giornalista: "Che sarebbe?"

risposta: "Il Parlamento è espressione del popolo: quest'ultimo paga le tasse anche per dargli voce. Sarebbe certo meglio se le due Camere costassero meno, ma è prioritario che i poteri delle Assemblee non vengano demoliti. E uno dei dati maggiormente negativi della riforma è invece proprio che il ruolo del Parlamento ne esce mortificato. Oggi mette al mondo il governo con la fiducia e lo manda a casa con la sfiducia; domani non solo il primo ministro verrebbe indicato dagli elettori, ciò che di fatto già avviene, non solo il premier sceglierebbe i ministri (e anche questo sarebbe accettabile) ma non dovrebbe più chiedere la fiducia e, soprattutto, la Camera non ha più il potere di dare o negare la fiducia.[..] Addirittura si apre la possibilità che se il Parlamento riuscisse a mandare a casa il governo, esso stesso si scioglierebbe automaticamente. In più finora le Assemblee hanno eletto un capo dello Stato forte, d'ora in poi non sarebbe più così, anche se sta scritto che sarebbe il garante della Costituzione e dell'unità federale dello Stato: ma con quali mezzi? Con quali poteri?

giornalista: "Non le pare che tutto ciò sia un prezzo da pagare per rafforzare i poteri del premier e quindi la stabilità dei governi?"

risposta: "Non è un rafforzamento: è l'onnipotenza del primo ministro che ha il potere di scioglimento senza contrappesi e garanzie. Può mandare a casa i deputati, gli unici che hanno un'investitura politica democratica, se solamente non votano una legge che lui ritiene essenziale. Per giustificare questo radicale mutamento degli assetti costituzionali vengono ricordate le molte crisi di governo che si sono verificate in passato. Ma Alcide De Gasperi ha governato per circa sette anni, passando attraverso varie crisi senza però che il presidente Luigi Einaudi avesse granchè da fare: infatti De Gasperi aveva una maggioranza di governo decisamente stabile. E'questo il punto imoportante. Poi le formule per limitare le crisi troppo facili sono molte, ad esempio la soglia tedesca per entrare in Parlamento, ed è bene scegliere la più opportuna, ma senza giungere a dare al primo ministro un potere così ampio come quello di licenziare la Camera, diminuendo -così facendo - l'importanza del voto dei cittadini.Oggi votiamo parlamentari che hanno dei poteri, domani deputati che sulla testa hanno la spada di Damocle di poter essere cacciati di punto in bianco.

giornalista: "la devolution è più pericolosa perchè mina l'unità del paese, perchè rende più inefficaci i processi decisionali o perchè ha un costo alto?"

risposta: "Certamente il punto fondamentale è che spezza l'unità del paese. Bastano due esempi: sanità e scuola. Ci ritroveremmo con due cittadini italiani a pieno titolo, con gli stessi diritti e doveri, con le medesime necessità sanitarie, ma trattati in maniera molto diversa a seconda della regione in cui risiedono. L'articolo 5 della Costituzione dice che "la Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali". Ma se l'autonomia valica determinati limiti, l'ugaglianza dei diritti e dei doveri dei cittadini ne esce distrutta."

giornalista: "Aumenterà la conflittualità Stato-Regioni?"

risposta: "Già oggi il dialogo Stati-Regioni è notevolmente conflittuale, basta vedere il numero di cause pendenti alla Corte Costituzioneale. Con la riforma aumenterebbero, sia perchè l'indicazione delle competenze esce da quei binari fondamentali che lo Stato ha il dovere di indicare, come nel caso della scuola, sia perchè non sono affatto delineate chiaramente nelle materie e nei loro limiti. Inoltre la conflittualità si riduce quando si ha la giurisprudenza consolidata della Consulta: ma per ottenerla ci vorrebbero decenni. Sorvolo sui conflitti che nascerebbero per poteri non chiari attribuiti al Senato che nasce su base regionale e può perfino eleggere quattro giudici costituzionali: insomma, una parte si nomina i propri giudici."

giornalista: "il "No" alla riforma è un "no" a ogni cambiamento sostanziale della Costituzione?"[/i]

risposta: "Quando fui eletto capo dello Stato, nel '92, nel discorso di giuramewnto hio ricordato che da decenni si discutevca di riforme e ho invitato il Parlamento ad affrontarle in concreto. Ora, passati gli anni, preciso in sintesi: anzitutto non si possono toccare i principi fondamentali relativi alla persona umana. Quando si vuole riformare occorre tenere presenti due vincoli. Il fine sostanziale di ciò che viene cambiato deve essere l'utilità del cittadino; inoltre ogni mutamento deve essere approvato da una maggioranza ampia, non meno di due terzi, come ho sempre sostenuto anche da presidente.[..]"

giornalista: "Tra i sostenitori del "Si" ve ne sono alcuni che promettono modifiche dopo il referendum. Promesse speculari provengono da molti sostenitori del "No". Che ne pensa?"[/i]
(ridicolo: se vuoi modificarla la modifichi prima e solo dopo ne chiedi l'approvazione. altrimenti che cosa si dovrebbe approvare?? ndr)

risposta: "Sono posizioni idonee a creare confusioni, perchè possono parere simili: "poi si discute". In realtà sono diametralmente opposte. Quando si vota "No" si cancella ciò che è stato scritto e poi ci si mette intorno ad un tavolo sul quale non c'è nessun progetto precostituito. Se invece prevalgono i "Si" anzitutto il capo dello Stato deve promulgare la legge, anche se entra in vigore qualche tempo dopo. L'impegno a discuterla è un impegno politico, non costituzionale (cioè nessuno obbliga a discuterne ndr). Nel frattempo si dà il crisma di legge costituzionale alla riforma e modificarla diventa assai difficile."

P.S. chi di destra è, deve votare "Si" mi raccomando! ;)

http://www.antonioceci.com
"The further we go And older we grow The more we know The less we show" (primary)
...Politica? spero di abbandonare l'arca prima che affondi...

genius
dott. ing. cav. ...FN

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta - Caput Mundi

Inserito il - 19/06/2006 : 17:16:55

Citazione:
Messaggio inserito da paolo-il-figo

Citazione:
Messaggio inserito da genius

Citazione:
Messaggio inserito da paolo-il-figo

Cercavo di discuterne solo perchè il referendum è alle porte.

A metter link si fa presto, chiedevo motivazioni personali non quelle altrui.

Quando l'assemblea costituente scrisse la costituzione si preoccupò ke troppo potere non finisse in mano di uno solo. Ora si vuole accentrare questo potere...

voterò NO

ritieni che la nostra costituzione sia moderna e possa garantire la rapida approvazione di nuove normative che, ad esempio, ci facciano stare sul mercato in modo concorrenziale e che richiamino investimenti di capitali stranieri?
Chi di voi ritiene che la Costituzione non sia da cambiare?
Allora contestiamo il metodo antidemocratico e la qualità delle modifiche ma apprezzaimo l'atto politico e speriamo che si replichi in forma democratica.

Bisogna aggiornare la costituzione, questo si, ma con oculatezza, non basta concetrare il potere per migliorare la situazione...vi pare ke i paesi dove i poteri sono molto concentrati riescano davvero ad essere migliori???

Albatro
Rappresentante libero - Moderatore ICD

Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Taranto

Inserito il - 19/06/2006 : 17:34:46

voterò NO!
e spero che solo perchè si è legati ad un partito di centro-destra non si chiudano gli occhi...

* Nessuno è più schiavo di colui che ritiene di essere libero senza esserlo! (Goethe)
* C'è molto più della carne dietro questa maschera. C'è un'idea, e le idee sono a prova di proiettile (V)
* Un uomo solo che guarda il muro è un uomo solo. Ma due uomini che guardano un muro è il principio di un'evasione (Jack Folla)
* Quello che facciamo è solo una goccia nell'Oceano,ma se non lo facessimo l'Oceano avrebbe una goccia in meno! (M.T. di C.)

www.linkbari.it

http://www.facebook.com/claudio.siciliano

ciccioplusplus
Da Taranto col Furgone

Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: taranto

Inserito il - 19/06/2006 : 18:39:01

io voto no....ma se vince il si preferisco la monarchia.....ma tornerebbe al potere l'arrestato ed il figlio oppure ci sarebbero le votazioni?
io mi candido nel caso......
mi va bene anche king of the ring alla faccia di quel pappone di booker-t

battistis
Utente Nonno

Regione: Friuli-Venezia Giulia
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
Città: inCentroConPassAuto

Inserito il - 20/06/2006 : 09:27:04

no xche'...bo che ne so votano tutti no

Mil
ù tent

Inserito il - 20/06/2006 : 09:52:38

Citazione:
Messaggio inserito da Lamia

P.S. chi di destra è, deve votare "Si" mi raccomando! ;)

ps: chi cervello ha, dovrebbe votare "NO"... mi raccomando

pbolo
PDott

Regione: Puglia
Prov.: LECCE
Città: Novoli

Inserito il - 20/06/2006 : 12:26:28

tutti questi mangiabambini

pbolo

Dragon83
Padawan

Regione: Puglia
Città: Foggia

Inserito il - 20/06/2006 : 13:18:25

NO

Se ci fate caso in molti sponsor elettorali vengono detti solo gli aspetti meno negativi della riforma: tipo la riduzione del numero di parlamentari e altre cose.

I cambiamenti più pericolosi sono:
1 - l'accentramento del potere nelle mani di una sola persona: questo vuol dire ke se il premier è un uomo (o donna) onesto può andare bene, mentre se è disonesto sono "volatili per diabetici" (tipo qualke parlamentare senza fare nomi). A tale proposito andate a guardare la lista di parlamentari condannati sul sito di Beppe Grillo; nn indagati confannati, cioè gente ke se nn fosse parlamentare nn potrebbe votare fuori, mentre vota in parlamento (ditemi se è normale tutto questo!?).

2 - con l'aumento del potere alle regioni ci sarà un'ennesima spaccatura tra nord e sud (quello ke vuole bossi). noi nn siamo ancora in grado di andare avanti da soli. La puglia di solito è quella ke sta meglio, pensate però alla basilicata o alla calabria. Con questa riforma un calabrese malato di tumore nn potrà più curarsi a bologna o al S. Raffele di Milano xkè sarà costretto a curarsi nella sua regione o per assurdo dovrà andare all'estero. Quindi chi avrà i soldi se ne andrà, chi no... Inoltre il controllo mancherà e la malavita qui potrà fare i suoi comodi.

3 - Anke se vedete fare spot elettorali da persone meno estremiste di bossi, come fini o casini, essi nn lo fanno solo perkè per loro la legge va bene ma anke xkè bossi ha detto qualke mese fa ke se vincesse il no lui lascerebbe la cdl (e prob anke casini visto le ultime votazioni controvoglia, come quella de pres. della repubblica). In questo modo perderebbero la faccia di fronte all'elettorarato di centro-destra.

Siete settentrionali? nn ve ne frega nulla del sud xkè voi siete il traino del paese? votate si

Siete meridionali? volete avere uguali diritti e possibilità di un settentrionale? O anke se siete settentrionali ci tenete all'unità d'Italia, del nostro paese? VOTATE NO

A voi le conclusioni.

Modificato da - Dragon83 in data

Lamia
The Death of Reality is Coming

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari

Inserito il - 20/06/2006 : 23:03:07

Anche chi vive al nord, dovrebbe essere interessato ad evitare di essere governato da un presidente del consiglio con tanti e tali poteri (fino a poter minacciare i suoi ministri di licenziamento, vorrei ricordare) da poter fare la cippa che vuole.
Indipendentemente dalla posizione politica, non ci si può fidare ciecamente di "nessuno"! anche volendocisi fidare di un certo presidente del consiglio, come fai a sapere di poterti fidare anche dei successivi??? chiunque dovrebbe essere interessato a votare "No"...

il resto l'ho scritto già nel post precedente, cercando di inculcare un po'di informazione nelle menti di tutti quelli che "non sanno perchè, non sanno cosa e non sanno dove"...

e chissà se 3 sec per leggere un post riassuntivo ce l'hanno o non hanno di meglio da fare (come immagino purtroppo che sia).
poi dicono che manca l'informazione...

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