Io ne ho sbagliata una e ho preso 22... mah! Mi sono prenotato al prox appello :)
Ma i risultati? (In realt� sarebbero una formalit� perch� il mio compito differiva da quello dei miei amici che hanno preso 30 per una risposta... quindi la combinazione giusta �: a a b b a b c)
"Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti...[...]...Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.Perciò odio gli indifferenti....[...]...Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime."
Come è possibile che con 2 risposte errate si venga bocciati? Io ho risposto c-a-b-c-a-b-c e mi ha bocciato!!!
Io ne ho sbagliata una...non ne ho idea...forse hanno un peso diverso e alcune sono particolarmente pesanti...magari sbagliando una di quest'ultime si perdono molti punti...non so che dirti...mi dispiace...
Saluti
"Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti...[...]...Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.Perciò odio gli indifferenti....[...]...Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime."
"La verbalizzazione avverrà il 19 settembre 2008 (luogo e data saranno comunicati in seguito); coloro che hanno necessità di verbalizzare prima della data stabilita potranno verbalizzare il 31 luglio 2008 presso il DIMeG in viale Japigia, 182 (prima palazzina piano -1) previa prenotazione tramite e-mail all'indirizzo azzurra.balice@poliba.it"
penso che saremo in molti domani dato che il prof ha fissato la giornata del 31 per poter verbalizzare il voto, accettando le richieste di tutti quelli che devono fare la domanda per la borsa di studio. la cosa noiosa è che bisogna andare fino al dimeg che ad occhio e croce dista 2 volte e mezza la strada che facevamo ogni giorno per andare al campus partendo dalla stazione. Decisamente...IMBARAZZANTE...
penso che saremo in molti domani dato che il prof ha fissato la giornata del 31 per poter verbalizzare il voto, accettando le richieste di tutti quelli che devono fare la domanda per la borsa di studio. la cosa noiosa è che bisogna andare fino al dimeg che ad occhio e croce dista 2 volte e mezza la strada che facevamo ogni giorno per andare al campus partendo dalla stazione. Decisamente...IMBARAZZANTE...
figurati nemmeno so dove e'.
comunque se andate e magari ci troviamo tutti insieme chesso alla stazione all'ora X magari mi faccio trovare
Citazione:Messaggio inserito da pbolo Gli occhi vedono solo quello che vogliono vedere e non i feedback che dovrebbero aiutare a migliorarsi!
Ci vorrebbe un bus navetta, eh eh eh...un bel bus col cartello VERBALIZZAZIONE GESTIONE INFORMAZIONE AZIENDALE che si fa piazza Moro e poi la stazione FSE!
"Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti...[...]...Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.Perciò odio gli indifferenti....[...]...Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime."