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FullMetalJacket
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Rio
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Inserito il - 28/10/2008 : 15:12:41
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"Che senso ha regalare le lauree così, a chi ha l'unico merito di essere iscritto alla Cisl o di lavorare all'Aci? È una domanda ustionante, da girare a tutti coloro che hanno governato questo Paese. Tutti. E che certo non può essere liquidata buttando tutto nel calderone degli errori della sinistra, come ha fatto l'altro ieri Mariastella Gelmini dicendo che di tutte le magagne universitarie «non ha certo colpa il governo Berlusconi che, anzi, è il primo governo che vuol mettere ordine». Sicura? Certo, non c'era lei l'altra volta alla guida del ministero. Ma la magica moltiplicazione delle università (soprattutto telematiche), la corsa alle convenzioni più assurde e il diluvio di «lauree sprint», lo dicono i numeri e le date, è avvenuta anche se non soprattutto negli anni berlusconiani dal 2001 al 2006. E pretendere oggi una delega in bianco perché «non si disturba il manovratore», è forse un po' troppo. O no?"
Ma l'hai detto l'articolo? Ed hai sentito parlare la Gelmini di riduzione delle agevolazioni per queste categorie di "privilegiati"? |
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linea77
Utente medio
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Inserito il - 28/10/2008 : 15:52:22
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Citazione: Messaggio inserito da FullMetalJacket
C'è comunque bisogno di riformare qualcosa nell'istruzione
Che ci sia bisogno di riforme lo sappiamo tutti, è innegabile. Ma le riforme devono essere orientate verso un certo obiettivo, di sicuro non quello previsto dalla riforma Gelmini (e.g. privatizzazione delle università). Vogliamo finire come negli USA in cui per poter mandare il figlio ad una università decente, le famiglie devono iniziare a mettere da parte i soldi prima ancora della nascita del figlio!?!?! |
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mat83
Utente medio
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Inserito il - 28/10/2008 : 16:16:40
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Citazione: Messaggio inserito da linea77
Citazione: Messaggio inserito da FullMetalJacket
C'è comunque bisogno di riformare qualcosa nell'istruzione
Che ci sia bisogno di riforme lo sappiamo tutti, è innegabile. Ma le riforme devono essere orientate verso un certo obiettivo, di sicuro non quello previsto dalla riforma Gelmini (e.g. privatizzazione delle università). Vogliamo finire come negli USA in cui per poter mandare il figlio ad una università decente, le famiglie devono iniziare a mettere da parte i soldi prima ancora della nascita del figlio!?!?!
Il fatto che privatizzando l'università sicuramente non tutti potrebbero permettersela è vera, però c'è da dire che come hai citato tu almeno i laureati in USA hanno un futuro!!Qui da noi andare all'uni costa sicuramnete meno ma una volta laureati che futuro abbiamo??Inoltre secondo me privatizzando le univerisità gli studenti avranno molte piu possibilità di lavoro, perchè orienteranno gli studi al mondo del lavoro diminuendo notevolmente il divario che esiste adesso tra Università e mondo del lavoro....naturalmente con la privatizzazione c'è il grosso problema per molti del COSTO DELLO STUDIO...insomma ci sono i pro e i contro... |
Modificato da - mat83 in data 28/10/2008 16:18:52 |
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Dragon83
Padawan
Regione: Puglia
Città: Foggia
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Inserito il - 28/10/2008 : 16:29:15
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queste cose sono giuste ma distolgono l'attenzione dal vero motivo della protesta che non è il taglio all'università, bensì il mancato ritorno del ricavato di questi ultimi nelle casse universitarie di corsi d'eccellenza.
Cioè: vogliamo eliminare corsi copione o inutili? Vogliamo tagliare sulla cancelleria perchè si fregano le penne e la carta? Va bene! Ma questi soldi recuperati, devono andare a corsi importanti perchè accrescono la ricchezza del paese sotto ogni punto di vista: sia tecnologico/ingegneristico che medico. Ad esempio Chimica, Fisica Scienze dei materiali, Ingegneria di ogni genere Biotecnologie ecc... Questi corsi hanno bisogno di fondi perchè le sostanze e le apparecchiature e locali costano e non sono "semplici" come quelle di informatica, dove basta formattare e ritorna tutto a posto.
Evidentemente gli studenti dell'altra sponda politica non conoscono i luoghi di lavoro dei ricercatori. Perchè non vanno a guardare qualche programma-protesta tipo report o simili e poi vediamo se sono ancora d'accordo con il taglio selvaggio anche in facoltà importanti per i motivi visti poco sopra.
A questo punto la domanda è: dove vanno a finire tutti questi soldi presi da pubblica istruzione e Università? All'Alitalia? Francamente preferisco un aereo con la nostra bandiera in meno che una nullità di scoperte. All'ICI? Meglio l'ICI che il ritorno all'analfabetismo nelle province e un proliferare di piccoli allievi della criminalità.
Privatizzare qui al sud e anche in alcune zone del nord equivale alla chiusura. Primo perchè in Italia non c'è la cultura della ricerca a scopo di miglioramento e secondo perchè non non ci sono molte imprese. Se devo andare a pagare 5000€ per studiare a Bari, me ne vado al nord da subito o addirittura in Inghilterra. E la cultura scende anziché salire. Inoltre il lavoro non c'è allo stesso modo perchè le aziende che ti sfruttano ci saranno sempre. O qualcuno spera di trovare posto di lavoro sfoltendo tra quelli che non se lo possono permettere? Non è il mio caso ma andrebbe in controtendenza con la tanto agognata meritocrazia. |
Modificato da - Dragon83 in data 28/10/2008 16:35:10 |
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mat83
Utente medio
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Inserito il - 28/10/2008 : 16:41:04
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Citazione: Messaggio inserito da Dragon83
queste cose sono giuste ma distolgono l'attenzione dal vero motivo della protesta che non è il taglio all'università, bensì il mancato ritorno del ricavato di questi ultimi nelle casse universitarie di corsi d'eccellenza.
Cioè: vogliamo eliminare corsi copione o inutili? Vogliamo tagliare sulla cancelleria perchè si fregano le penne e la carta? Va bene! Ma questi soldi recuperati, devono andare a corsi importanti perchè accrescono la ricchezza del paese sotto ogni punto di vista: sia tecnologico/ingegneristico che medico. Ad esempio Chimica, Fisica Scienze dei materiali, Ingegneria di ogni genere Biotecnologie ecc... Questi corsi hanno bisogno di fondi perchè le sostanze e le apparecchiature e locali costano e non sono "semplici" come quelle di informatica, dove basta formattare e ritorna tutto a posto.
Evidentemente gli studenti dell'altra sponda politica non conoscono i luoghi di lavoro dei ricercatori. Perchè non vanno a guardare qualche programma-protesta tipo report o simili e poi vediamo se sono ancora d'accordo con il taglio selvaggio anche in facoltà importanti per i motivi visti poco sopra.
A questo punto la domanda è: dove vanno a finire tutti questi soldi presi da pubblica istruzione e Università? All'Alitalia? Francamente preferisco un aereo con la nostra bandiera in meno che una nullità di scoperte. All'ICI? Meglio l'ICI che il ritorno all'analfabetismo nelle province e un proliferare di piccoli allievi della criminalità.
Privatizzare qui al sud e anche in alcune zone del nord equivale alla chiusura. Primo perchè in Italia non c'è la cultura della ricerca a scopo di miglioramento e secondo perchè non c'è non si non molte imprese. Se devo andare a pagare 5000€ per studiare a Bari, me ne vado al nord da subito o addirittura in Inghilterra. E la cultura scende anziché salire.
Giustissimo!!!però non mi pare che gli studenti stiano lottando per quelle cose specifiche...cioè loro non vogliono che ci sia un taglio dei finanziamenti ma non si preoccupano su come devono essere gestiti questi finanziamenti!!Sono sicuro che se non passa la riforma gli studenti saranno belli contenti ma le parti dell'Università che hanno realmente bisogno di FINANZIAMENTI continueranno a morire di fame come hanno fatto in questi anni......quindi invece di stare a protestare dicendo semplicemente "No ai tagli" sarebbe piu costruttivo una riforma sulla gestione di questi finanziamenti!!Finanziando non tutto e tutti senza fare controlli sul reale bisogno ma come hai detto tu in modo MIRATO!!! |
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Dragon83
Padawan
Regione: Puglia
Città: Foggia
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Inserito il - 28/10/2008 : 17:18:42
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allora diciamo la stessa cosa LOL
ti devo fare notare però che quello che dici non è esatto. I ragazzi intervistati nei cortei o in 5 secondi di intervista per strada è normale che facciano in tempo a dire solo la frase:"No ai tagli". Però se guardi le trasmissioni tipo matrix, porta a porta, santoro, e se leggi i forum, ti accorgerai che le proposte di questo tipo vengono fatte ogni giorno. Il problema è che il governo non vuole ottimizzare le risorse universitarie ma dirottare i finanziamenti mascherando i tagli con una presunta ma di fatto impossibile ottimizzazione; non a queste condizioni almeno.
Ogni giorno ci sono assemblee che parlano di questo tema. A Bari ma anche nelle scuole superiori. Per esempio mio fratello domani ha la 3° assemblea d'istituto su questo tema e di certo non sono stati detti e non si diranno solo dei NO. |
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mat83
Utente medio
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Inserito il - 28/10/2008 : 17:24:10
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Citazione: Messaggio inserito da Dragon83
allora diciamo la stessa cosa LOL
ti devo fare notare però che quello che dici non è esatto. I ragazzi intervistati nei cortei o in 5 secondi di intervista per strada è normale che facciano in tempo a dire solo la frase:"No ai tagli". Però se guardi le trasmissioni tipo matrix, porta a porta, santoro, e se leggi i forum, ti accorgerai che le proposte di questo tipo vengono fatte ogni giorno. Il problema è che il governo non vuole ottimizzare le risorse universitarie ma dirottare i finanziamenti mascherando i tagli con una presunta ma di fatto impossibile ottimizzazione; non a queste condizioni almeno.
Ogni giorno ci sono assemblee che parlano di questo tema. A Bari ma anche nelle scuole superiori. Per esempio mio fratello domani ha la 3° assemblea d'istituto su questo tema e di certo non sono stati detti e non si diranno solo dei NO.
Speriamo allora in qualche cambiamento positivo |
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linea77
Utente medio
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Inserito il - 28/10/2008 : 17:39:16
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Citazione: Messaggio inserito da mat83Il fatto che privatizzando l'università sicuramente non tutti potrebbero permettersela è vera, però c'è da dire che come hai citato tu almeno i laureati in USA hanno un futuro!!Qui da noi andare all'uni costa sicuramnete meno ma una volta laureati che futuro abbiamo??Inoltre secondo me privatizzando le univerisità gli studenti avranno molte piu possibilità di lavoro, perchè orienteranno gli studi al mondo del lavoro diminuendo notevolmente il divario che esiste adesso tra Università e mondo del lavoro....naturalmente con la privatizzazione c'è il grosso problema per molti del COSTO DELLO STUDIO...insomma ci sono i pro e i contro...
Ancora con questi Sogni Americani??? Ma quale futuro.. lasciamoli stare dove stanno gli USA, con tutti i problemi economici attuali... non li invidio proprio! La gente inizia ad investire su ditte di costruzione di roulotte! Inoltre ammalarsi gravemente negli USA equivale nella maggior prte dei casi a morte certa in quanto non esiste una copertura sanitaria universale! (questo succede in oltre in Cina e in Sud Africa!!!LOL) Dopo la privatizzazione delle università... appoggerete anche quella del sistema sanitario???? |
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mat83
Utente medio
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Inserito il - 28/10/2008 : 18:01:47
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Citazione: Messaggio inserito da linea77
Citazione: Messaggio inserito da mat83Il fatto che privatizzando l'università sicuramente non tutti potrebbero permettersela è vera, però c'è da dire che come hai citato tu almeno i laureati in USA hanno un futuro!!Qui da noi andare all'uni costa sicuramnete meno ma una volta laureati che futuro abbiamo??Inoltre secondo me privatizzando le univerisità gli studenti avranno molte piu possibilità di lavoro, perchè orienteranno gli studi al mondo del lavoro diminuendo notevolmente il divario che esiste adesso tra Università e mondo del lavoro....naturalmente con la privatizzazione c'è il grosso problema per molti del COSTO DELLO STUDIO...insomma ci sono i pro e i contro...
Ancora con questi Sogni Americani??? Ma quale futuro.. lasciamoli stare dove stanno gli USA, con tutti i problemi economici attuali... non li invidio proprio! La gente inizia ad investire su ditte di costruzione di roulotte! Inoltre ammalarsi gravemente negli USA equivale nella maggior prte dei casi a morte certa in quanto non esiste una copertura sanitaria universale! (questo succede in oltre in Cina e in Sud Africa!!!LOL) Dopo la privatizzazione delle università... appoggerete anche quella del sistema sanitario????
Come in tutte le cose ci sono i pro e i contro....chissa perchè poi molti "cervelli" italiani vanno li.....se consideri gli USA un paese che non sta bene, allora l'Italia cosa è il 3 Mondo??? |
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Dragon83
Padawan
Regione: Puglia
Città: Foggia
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Inserito il - 28/10/2008 : 18:09:04
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se prendiamo il sistema sanitario sta è un 1° mondo, per quasi tutto il resto siamo nel 3°. Vogliamo parlare della libertà di espressione? siamo a un posto talmente basso che l'indice in questione ha 3 cifre... |
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genius
dott. ing. cav. ...FN
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta - Caput Mundi
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Inserito il - 28/10/2008 : 20:21:47
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scusate ma prima di parlare di "modello americano" vi inviterei a fare ricerche su come funziona davvero questo presunto modello. Praticamente tutti gli studenti escono indebitati di qualke centinaio di migliaio di dollari dall'università. Vivono per ripagare il debito e non hanno una vita tranquilla.
Il sogno americano è finito, basta con questa mitologia. Le università migliori in usa sono sovvenzionate pesantemente da ditte private; ditte che qui in italia non abbiamo. E' inutile anche solo pensare ad un investimento del privato nell'università. D'altra parte non abbiamo nemmeno la giusta mentalità per assimilare i pochi punti positivi del "modello americano". In america gli investitori puntano anche su ricerche che poi non portano risultati. Provate a proporre a un imprenditore italiano qualsiasi di investire denari in qualcosa ke probabilmente non porterà a niente, vediamo dove mi manda. L'università in italia ma anche altrove non deve essere legata mani e piedi al mondo del lavoro. E' sbagliato e controproducente. L'industria non genera idee, al massimo commercializza quelle ke nascono negli atenei... |
"...e se non hai morale e se non hai passione se nessun dubbio ti assale perché la sola ragione che ti interessa avere è una ragione sociale soprattutto se hai qualche dannata guerra da fare non farla nel mio nome non farla nel mio nome che non hai mai domandato la mia autorizzazione se ti difenderai non farlo nel mio nome che non hai mai domandato la mia opinione..."
Un blog farlocco |
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Dragon83
Padawan
Regione: Puglia
Città: Foggia
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Inserito il - 28/10/2008 : 21:26:18
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Citazione: Messaggio inserito da genius
Le università migliori in usa sono sovvenzionate pesantemente da ditte private; ditte che qui in Italia non abbiamo. E' inutile anche solo pensare ad un investimento del privato nell'università.
Se vogliamo privatizzare bisogna prima creare imprese che vendano prodotti all'avanguardia e che quindi si possano permettere di far uscire qualcosa per l'uni. E da dove arriva questo prodotto all'avanguardia? Dalle Università che per ora devono essere sovvenzionate in parte dallo stato, poi in futuro forse potranno diventare quasi indipendenti. |
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Lamia
The Death of Reality is Coming
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
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Inserito il - 28/10/2008 : 23:13:07
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1 - i tagli ai fondi sono talmente pesanti che il dirottamento 'meritocratico' (a cui credo meno che alla fata turchina) alle migliori università o progetti di ricerca, non sarebbe sufficiente a giustificarli
2 - i tagli sono sull'FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario) da cui si attinge per stipendi di "personale docente", "ricercatori", "personale non docente", "ordinaria manutenzione delle strutture", "ricerca scientifica" QUINDI i baroni e i docenti che prendono stipendi eccessivi, continueranno ad esserci. se sperate il contrario, è come sperare che in crisi economica i politici si riducano lo stipendio 'per il bene comune': IMPOSSIBILE (tant'è che se lo sono da poco aumentato, all'unanimità -.-)
3 - non si protesta solo per i tagli ma anche per l'ulteriore influenza che avrebbe la politica sull'amministrazione delle università in qualità di 'controllori' delle fondazioni private quali diventeranno le università: ministeri dell'istruzione e dell'economia nel caso in cui una 'fondazione privata' non rispetti (secondo loro) gli scopi della fondazione oppure non agisca (secondo loro) conformemente allo statuto, possono nominare un Commissario straordinario ed entro 6 mesi "nominare i nuovi amministratori".
Se pensate alla qualità della meritocrazia in politica (inesistente) allora potete ben immaginare cosa significhi permettere loro di nominare i nuovi amministratori, oltre che di unificare amministrazioni di università diverse.
inoltre la protesta è contro il blocco alle assunzioni dei docenti, il quale è, come se non bastasse, incrementale. ciò porta ad una drastica diminuzione del personale docente.
ora se taglio pesantissimo al calderone del fondo FFO + blocco alle assunzioni (anche di personale non docente) + influenza politica sulle nomine delle amministrazioni vi fa pensare ad una diminuzione degli sprechi, fatemi un disegnino perchè proprio non vedo il nesso.
RIGUARDO LA VICINANZIA DI UNIVERSITA' AL MONDO DEL LAVORO innanzitutto mat83 ti contraddici xchè se come dici, l'univ italiana deficita 'rispetto all'americana' della vicinanza la mondo del lavoro, allora come ti spiegheresti che i migliori universitari italiani vanno all'estero e sono + competitivi di tutti gli altri?
secondariamente come si può pensare che, per esempio per noi informatici, le aziende IT italiane, che se ne fregano tutte della qualità assumendo diplomati o gente ocn la terza media, che sono arretratissimi nell'utilizzo delle nuove ultime tecnologie, nè sembrano interessate all'argomento come si può pensare che queste aziende potrebbero avvicinare l'istruzione ad un mondo del lavoro all'avanguardia sano ed avanzato????????????? io da questo mondo del lavoro all'italiana rifuggo, e non voglio assolutamente avvicinarmi. altrimenti a quel punto mi tenevo il diploma... questo è un esempio informatico, ma pensate al fatto che le aziende in italia "evitano gli universitari". tutte le aziende. perchè così possono pagare meno i dipendenti, e xchè non guardano + in là del loro naso! "una tv funziona? bene, continuiamo a farla così x i prossimi 300 anni!!lo so bene io che c'ho la terza media e una fabricheeeta in espansione! a che serve la laurea??" ecco. considerate che questi sono gli imprenditori italiani.
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http://www.antonioceci.com "The further we go And older we grow The more we know The less we show" (primary) ...Politica? spero di abbandonare l'arca prima che affondi... |
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