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Discussione |
marymichan
UtenteSSa Centroniana
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta
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Inserito il - 08/03/2006 : 18:25:00
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io ci vado ogni giorno a studiare al primo piano... dalle 9 alle 19 sono lì e il problema è soprattutto il chiasso.
Io nn capisco perchè a fisica se sussurri ti guardano male mentre al primo piano succede la stessa cosa se stai zitto. ghgh
Che ci sia qualcuno che occupa posti e se ne va o che faccia caciara,questo è scontato ma sinceramente nn mi è mai e dico mai capitato di vedere persone giocare a carte (tranne che col pc). Vabè dai,uno che studia col pc e si piglia un pò di pausa è normale che passa un oretta a giocare col pc e sicuramente lo fa in silenzio....
Il problema vero sono le persone che si mettono a ridere ed a sghignazzare ad alta voce... |
http://hpunofficialforum.forumcommunity.net/ |
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pbolo
PDott
Regione: Puglia
Prov.: LECCE
Città: Novoli
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Inserito il - 08/03/2006 : 19:03:04
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oggi una ragazza è venuta al primo piano e ha occupato due posti. E' stata a studiare mezz'ora. Io stavo sempre in piedi (o quasi, condividevo una sedia). ho chiesto di prendere una sedia di quelle occupate e mi ha detto che "era occupata". Dopo altri 5 minuti se n'è andata (circa le 11.00). Sono andato via alle 15.35 e ancora doveva tornare..
evitiamo di fare queste cose... se ci assentiamo mezz'ora va bene.. ma ore intere NO...
siamo tutti autorizzati a utilizzare quei posti.. |
pbolo
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Salsero
Utente medio
Regione: Calabria
Prov.: Vibo Valentia
Città: Pizzo Calabro
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Inserito il - 08/03/2006 : 19:04:50
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La maggior parte di quelli che disturbano un pò sn in genere i gruppetti di studio(nn in generale),cioè quelli che fanno dei progetti insieme.Addirittura a volte si fanno i tornei di Quake e Fifa e davvero ne ho viste di cose!! No davvero ...seriamente, di studiare si riesce a studiare ,ma alcune volte il volume si alza un pò in sala lettura... Cmq la sala lettura del 1°piano è oro rispetto al -1,xkè è un posto dove si fà il caos è la normalità,sopratutto da quando ci sn i distributori. |
Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono facce della stessa medaglia...!? |
Modificato da - Salsero in data |
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filippo
Utente Molto Chiaro
Regione: Puglia
Prov.: Bari
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Inserito il - 08/03/2006 : 23:52:07
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ma perchè non proporre di dedicare la sala del primo piano agli studenti solitari e quella del piano sotterraneo ai gruppi di studenti? |
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Faffachan
Utente a Cavallo
Regione: Puglia
Prov.: BA
Città: Bari
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Inserito il - 09/03/2006 : 18:20:53
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Perchè non ci sono prese in numero sufficiente, immagino... |
FAFFACHAN |
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denny8antuno
Utente medio
Regione: Estero
Prov.: Estero
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Inserito il - 09/03/2006 : 19:05:25
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Citazione:
Citazione: Messaggio inserito da filippo
ma perchè non proporre di dedicare la sala del primo piano agli studenti solitari e quella del piano sotterraneo ai gruppi di studenti?
Messaggio inserito da Faffachan
Perchè non ci sono prese in numero sufficiente, immagino...
e perkè non si mettono altre prese?
pekkè quando è stato proposto sono apparsi i manifestini che non si possono collegare + di N computer all'alimentazione.... con n<=1.
c'era una discussione che nn sono riuscito a trovare in cui si parlava proprio di questo nel pre-post consiglio del corso di laurea. |
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battistis
Utente Nonno
Regione: Friuli-Venezia Giulia
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
Città: inCentroConPassAuto
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Inserito il - 09/03/2006 : 20:31:09
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Citazione:
sono apparsi i manifestini che non si possono collegare + di N computer all'alimentazione.... con n<=1.
perche' io feci un rapporto dettagliato della sitazione della rete elettrica in sala lettura con tanto di foto sperando che la rimettessero apposto aumentando il numero di prese e la risposta dell'Esposito+Costabile fu solo quella credo |
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nicholas
Nuovo Utente
Regione: Puglia
Prov.: Lecce
Città: Lecce
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Inserito il - 09/03/2006 : 21:38:37
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pensa che a Brindisi abbiamo in aula su 5 tapparelle 2 rotte e quindi chiuse riferito alla costabile sai la risposta??? Cito: <<Bhè in fin dei conti non è un male, così vedete meglio le slide e il proiettore!!>> cioè... no comment...!!!
P.S. Se volete qui a Brindisi come aula studio abbiamo un grande giardino!! |
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Cathàll
Utente di ALTO livello - Moderatore Fantacalcio
Regione: Puglia
Città: Corato
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AvengerDr
Utente giovane
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Taranto
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Inserito il - 09/03/2006 : 22:31:55
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Fate come qui in America: fate costruire una Food Cohort in cui ci sia una rete wireless... ovvero un edificio in cui ci mettete una specie di mini-auchan con posti dove mangiare, negozi (tra cui l'immancabile negozio in cui vendere apparel griffata "Università degli Studi di Bari") e varie sale in cui sedersi per mangiare o giusto per usare il proprio laptop per connettersi ad internet. All'ora di pranzo c'è confusione, dopo è relativamente tranquillo, almeno per quanto si può pretendere da un posto non esplicitamente dedicato ad essere un aula studio. Cosi' si dovrebbe spopolare le aule di vero studio visto che chi è piu' intenzionato a stare in compagnia o a giocare può andare in un posto dove nessuno gli dice niente se fa confusione
Due piccioni con una fava, risolvete il problema della mancanza dei posti e in piu' l'università ha un introito costante derivante dalla rendita degli affitti fatti pagare ai ristoranti. Per dire, non credete che McDonald's pagherebbe l'impossibile per aprire un locale direttamente dentro il campus? Ovviamente sarebbe meglio avere posti piu' salutari, ma anche qui non è che c'è solo McDonald's per fortuna Anzi qua c'è addirittura un posto che è l'antitesi di McDonald's.. non accettano carta di credito, solo cibi biologici e uno di quelli che ci lavora assomiglia al nero cannato di Scary Movie
Ovvio ci sarebbe l'investimento iniziale, ma alla fine sicuramente si ripagherebbe... Boh pensateci, fatevi dare i soldi dal futuro governo |
-- Visita il mio blog!
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filippo
Utente Molto Chiaro
Regione: Puglia
Prov.: Bari
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Inserito il - 10/03/2006 : 00:07:52
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Citazione: Messaggio inserito da AvengerDr
Fate come qui in America: fate costruire ... ... blah blah blah ... Boh pensateci, fatevi dare i soldi dal futuro governo
Ma a chi ti rivolgi? Avanti di questo passo, ci farai anche il numero di Alberto Sordi: "Macarò... m'hai provocato e io me te magno!" |
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AvengerDr
Utente giovane
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Taranto
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Inserito il - 10/03/2006 : 00:16:19
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Uh? Immagino ai poteri! Dubito che i rappresentanti abbiano le possibilità di proporre una cosa del genere. Pero' parlando con altri studenti italiani, visto che quei pochi che stanno qua vengono tutti dalla Bocconi, mi hanno detto che li stanno incomiciando a mettere i negozi con i vestiti firmati Bocconi :) Lo so che è una proposta probabilmente di difficile realizzazione, però secondo me prima o poi qualcosa del genere arriverà anche qui nel profondo sud un giorno o l'altro...
Cmq se non si è capito, quello che intendevo dire è che secondo me il problema è che 1 sola aula o 1 e mezza aula studio è un po' poco vista la mole di persone che ne vorrebbe fare uso. Da qui magari la necessità di ampliare lo spazio, no?
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Modificato da - AvengerDr in data |
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gargamella
Nuovo Utente
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Inserito il - 10/03/2006 : 09:17:46
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Mah guarda, a parte che una cosa del genere è di difficile attuazione (non la fai di certo dalla sera alla mattina) considera la lentezza da elefante della macchina burocratica italiana, se già per aggiustare una tapparella bisogna aspettare le calende grece figuriamoci cose un attimino più complesse -> then irrealizzabili. E poi tieni conto che in italia è radicata tutta un'altra cultura. Neanche l'opinione pubblica accoglierebbe caldamente un'ipotesi del genere, a causa del nostro solito atteggiamento timoroso per tutto ciò che significa cambiamento, amplificato in questo caso dall'elemento pregiudizievole riguardo a tutte le idee che vengono dall'America.
Tutto questo unito allo scarso dinamismo dell'elefante burocratico, e puoi capire quanto possa apparire fantascentifica in Italia una cosa che negli Stati Uniti è all'ordine del giorno. |
maledetti puffi! vi avrò, e vi ridurrò in purè! |
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Gabri
Moderatrice - Un'amica affezionata
Regione: Puglia
Prov.: Ba
Città: Trani
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Inserito il - 10/03/2006 : 09:53:34
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Citazione: Messaggio inserito da gargamella
considera la lentezza da elefante della macchina burocratica italiana, se già per aggiustare una tapparella bisogna aspettare le calende grece ...
come fai a saperlo? pero' il filo di ferro sta reggendo bene |
rappresentante corso di laurea in informatica MAGISTRALE rappresentante per la FACOLTA' di SCIENZE MM.FF.NN. lista LINK
informatica.magistrale.udu_AT_gmail.com
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ivan
Rock n' Goal
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Inserito il - 10/03/2006 : 11:16:22
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Citazione: Messaggio inserito da AvengerDr
Fate come qui in America: fate costruire una Food Cohort in cui ci sia una rete wireless... ovvero un edificio in cui ci mettete una specie di mini-auchan con posti dove mangiare, negozi (tra cui l'immancabile negozio in cui vendere apparel griffata "Università degli Studi di Bari") e varie sale in cui sedersi per mangiare o giusto per usare il proprio laptop per connettersi ad internet. All'ora di pranzo c'è confusione, dopo è relativamente tranquillo, almeno per quanto si può pretendere da un posto non esplicitamente dedicato ad essere un aula studio. Cosi' si dovrebbe spopolare le aule di vero studio visto che chi è piu' intenzionato a stare in compagnia o a giocare può andare in un posto dove nessuno gli dice niente se fa confusione
Due piccioni con una fava, risolvete il problema della mancanza dei posti e in piu' l'università ha un introito costante derivante dalla rendita degli affitti fatti pagare ai ristoranti. Per dire, non credete che McDonald's pagherebbe l'impossibile per aprire un locale direttamente dentro il campus? Ovviamente sarebbe meglio avere posti piu' salutari, ma anche qui non è che c'è solo McDonald's per fortuna Anzi qua c'è addirittura un posto che è l'antitesi di McDonald's.. non accettano carta di credito, solo cibi biologici e uno di quelli che ci lavora assomiglia al nero cannato di Scary Movie
Ovvio ci sarebbe l'investimento iniziale, ma alla fine sicuramente si ripagherebbe... Boh pensateci, fatevi dare i soldi dal futuro governo
anche io ho sempre pensato che un macdonald nel campus farebbe un sacco di affari.
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Il mio romanzo in vendita (anche download): http://www.lulu.com/product/paperback/mozart-tesla-e-questa-birra-doppio-malto/11036535 |
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ivan
Rock n' Goal
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Inserito il - 10/03/2006 : 11:32:52
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Citazione: Messaggio inserito da gargamella
Mah guarda, a parte che una cosa del genere è di difficile attuazione (non la fai di certo dalla sera alla mattina) considera la lentezza da elefante della macchina burocratica italiana, se già per aggiustare una tapparella bisogna aspettare le calende grece figuriamoci cose un attimino più complesse -> then irrealizzabili. E poi tieni conto che in italia è radicata tutta un'altra cultura. Neanche l'opinione pubblica accoglierebbe caldamente un'ipotesi del genere, a causa del nostro solito atteggiamento timoroso per tutto ciò che significa cambiamento, amplificato in questo caso dall'elemento pregiudizievole riguardo a tutte le idee che vengono dall'America.
Tutto questo unito allo scarso dinamismo dell'elefante burocratico, e puoi capire quanto possa apparire fantascentifica in Italia una cosa che negli Stati Uniti è all'ordine del giorno.
L'opinione pubblica.... solo il nome fa venire i brividi... |
Il mio romanzo in vendita (anche download): http://www.lulu.com/product/paperback/mozart-tesla-e-questa-birra-doppio-malto/11036535 |
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manuk
Nuovo Utente
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Inserito il - 12/03/2006 : 18:45:19
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Ragazzi, propongo una possibile soluzione, adottata per lo stesso motivo nella sala lettura di Ingegneria a Lecce: sono stati coinvolti un gruppo di studenti volontari che frequentavano assiduamente l'aula studio e a turno facevano i controllori. Chi dava fastidio, veniva invitato a moderare gli atteggiamenti e se continuava veniva allontanato dall'aula. Inoltre, chi si allontanava, doveva lasciare un foglio sul proprio posto con l'orario di allontanamento. Ci si poteva allontanare per non + di mezz'ora: trascorso il tempo, il responsabile di turno liberava il posto per chi ne avesse bisogno. Se, quando tornava, la persona trovava il posto libero, ci si risedeva, altrimenti aspettava che si liberasse un altro posto. Così si sono evitati problemi perchè le persone, sapendo che c'era comunque un controllore all'interno dell'aula, evitavano di avere comportamenti irrispettosi nei confronti degli altri studenti e soprattutto non ci sono state + persone che occupavano il posto e poi se ne andavano a lezione per 2 o 3 ore, per essere sicuri di ritrovarlo. La gestione del gruppo dei controllori era stata affidata ai responsabili della biblioteca, che non hanno fatto altro che prendere le adesioni e stabilire i turni.
Ricordo, infine, che la libertà di ognuno di disporre della cosa pubblica per uso improprio termina con il diritto di un'altro di disporne per uso proprio: le aule studio, lo dice il nome stesso, sono aule adibite allo studio, e non ai giochi (che siano individuali o di gruppo). Inoltre, per chi avesse scambiato l'aula al -1 per una sala da tè ( o una caffetteria, data la vicinanza delle macchinette), ricordo che esiste uno spiazzo al primo piano e anche uno spiazzo davanti ai bagni degli uomini al -1, dove vi potete riunire per scambiarvi 4 chiacchere e rilassarvi, senza che il vostro diritto allo svago contrasti con il diritto a studiare in pace di tanti altri studenti.
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Modificato da - manuk in data |
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Sinkler
Croce & Delizia
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta
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Inserito il - 12/03/2006 : 20:40:52
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Citazione: Messaggio inserito da manuk
Ragazzi, propongo una possibile soluzione, adottata per lo stesso motivo nella sala lettura di Ingegneria a Lecce: sono stati coinvolti un gruppo di studenti volontari che frequentavano assiduamente l'aula studio e a turno facevano i controllori. Chi dava fastidio, veniva invitato a moderare gli atteggiamenti e se continuava veniva allontanato dall'aula.
e chi c'ha tempo da perdere per fare il controllore?? e poi sai le risse che si creerebbero.. |
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manuk
Nuovo Utente
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Inserito il - 12/03/2006 : 21:00:58
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Non devi dedicare tempo particolare. Una persona che già sta in aula studio normalmente, per studiare, uno o due giorni alla settimana, in coppia con un'altra persona, ha il ruolo di controllore. Non deve fare nulla di che: sta in aula studio a studiare e quando ci sono situazioni strane, interviene. Non è ke deve stare vicino alla porta come una guardia svizzera!
Poi, se qualche persona che viene ripresa si scalda + del normale, si va dal responsabile dell'aula studio ufficiale (cioè quello nominato dall'università), ma ciò solo in situazioni estreme.
Cmq, in generale, siccome uno sa di essere controllato, cerca di moderare i comportamenti, quindi alla fine il controllore non deve fare un gran kè..ci deve solo essere.
Questa è la nostra grande pecca: se ci sono delle regole e nessuno controlla, nessuno le rispetta. Se invece c'è qualcuno che vigila, stiamo tutti come dei cagnolini con le orecchie abbassate.
Questa soluzione ad Ingegneria a Lecce ha avuto ottimi risultati. Le persone hanno iniziato ad essere civili, non occupando posti senza utilizarli e adottando un comportamento adeguato alla situazione. |
Modificato da - manuk in data |
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Chilavert
admin
Regione: Puglia
Prov.: BA
Città: Bari
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Inserito il - 12/03/2006 : 21:03:50
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Citazione: Messaggio inserito da manuk Questa è la nostra grande pecca: se ci sono delle regole e nessuno controlla, nessuno le rispetta. Se invece c'è qualcuno che vigila, stiamo tutti come dei cagnolini con le orecchie abbassate.
Fai venire a me uno studente, in qualità di nessuno, a dire di stare zitto o qualsivoglia cosa, vedi dove se ne può scappare... Giusto per la cronaca, qua si sta esagerando: in sala lettura non succede NULLA; se poi qualcuno vuole dire che chiacchierare dà fastidio, allora in tutta risposta io dico che anche chi studia dà fastidio, in quanto parla... |
E' un bene per il Prof. Xxxxxxx che sappia con chi ha a che fare. Pensa a studiare e non agli esempi, o ad altre strade per così dire, che questa volta mi sa che non attacca. [cit.]
Tutti professori dall'esterno, e poi parlano persone che per prendere un voto decente ripetono l'esame 30 volte e poi fanno i sapientoni con chi segue la prima volta vedi chilavert [cit.] |
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